Mercato veicoli commerciali, il 2024 si chiude con +1,1%





Il mercato italiano dei veicoli commerciali ha chiuso il 2024 con una lieve crescita dell’1,1%, registrando 198.630 immatricolazioni, poco oltre le 196.551 unità del 2023 (+5,3% sul 2019). L'anno è stato caratterizzato da un andamento a due velocità: una forte crescita nei primi sette mesi (+15,4%, oltre 17.200 unità in più rispetto al 2023), seguita da un calo significativo negli ultimi cinque mesi (-17,8%, con una perdita di oltre 15.100 unità).

Per il 2025 UNRAE prevede una contrazione del mercato del 4% rispetto al 2024, con 190.000 immatricolazioni.
Nonostante un miglioramento nel mese di dicembre per i veicoli elettrici puri (2,7% vs 1,5% dello stesso periodo dello scorso anno), il 2024 chiude all’1,9% del totale mercato, in calo rispetto al 3,1% del 2023.
"In Legge di Bilancio sono stati previsti 200 milioni di euro per ciascuno dei due anni 2026 e 2027 per il rifinanziamento del fondo Automotive - ha commentato Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE. È auspicabile che tali risorse vengano destinate a un piano strutturato di incentivi, da attivare già nel 2025, per supportare la transizione verso una mobilità sostenibile”.
"Inoltre – ha aggiunto il Presidente Crisci – come evidenziato nel Rapporto sulla Competitività
presentato da Mario Draghi alla Commissione Europea e ribadito dall’ACEA e da altre Associazioni, è necessario accelerare la diffusione di una rete di ricarica adeguata, attualmente insufficiente a livello europeo. In questa direzione, riteniamo cruciale introdurre un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in infrastrutture di ricarica fast (oltre 70 kW) nel triennio 2025-2027. Questi interventi sono fondamentali per stimolare la domanda e supportare l’intero settore”.
La struttura del mercato dell’intero anno 2024 a confronto con il 2023, presenta andamenti differenziati per i canali di vendita. I privati chiudono l’anno con un lieve calo in volume e cedono appena 0,2 punti di quota, al 15,1%.
Le autoimmatricolazioni perdono il 3% delle immatricolazioni e si fermano al 7,3% di quota, cedendo 0,3 punti. Il noleggio a lungo termine perde 0,2 punti, scendendo al 31,2% del totale mercato, per la flessione soprattutto delle società Top, ma anche delle Captive. Sul fronte delle motorizzazioni, nel 2024 il diesel guadagna 3,3 punti di quota e sale all’83,7% del mercato. Il motore a benzina cede mezzo punto, fermandosi al 3,8%. Il Gpl scende al 2,7%, il metano si ferma allo 0,1% del totale, i veicoli plug-in scendono allo 0,2% di share.

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