Valichi alpini, Salvini attento alla questioneIl commento di Alessandro Peron di FIAP






Il Ministro Salvini ha più volte manifestato la sua attenzione per la mobilità delle merci e delle persone attraverso le Alpi. Recentemente ha comunicato infatti l’avvio della procedura di ricorso davanti alla Corte di Giustizia UE nei confronti dell’Austria per i divieti di transito notturni ed altri, che violano il Diritto Europeo, e durante la riunione informale dei Ministri dei Trasporti europei, svoltasi il 19 e 20 settembre scorsi a Barcellona.

Riportiamo il commento di Alessandro Peron, Segretario generale FIAP: "La Questione delle Alpi è centrale per l’economia del nostro Paese e dell’Europa. Lo abbiamo ribadito la scorsa settimana a Bologna, durante i lavori dell’Assemblea generale FIAP, condividendo le nostre considerazioni e convinzioni con le Imprese, le Istituzioni ed i Rappresentanti di Organizzazioni fortemente impegnate nell’Intermodalità strada-mare-ferrovia, presenti all’evento. I fatti che si sono verificati al Gottardo ed al Frejus nelle ultime settimane e le decisioni conseguenti, prima fra tutte il rinvio e la riprogrammazione dei lavori massivi al Tunnel del Monte Bianco, concordata bilateralmente con la Francia, lo hanno reso ancora più evidente. Tuttavia, quella del transito dai Valichi Alpini non è una criticità connessa solo al mondo dei trasporti. Anzi, è un tema che, come abbiamo più volte segnalato ai Ministeri dell’Industria e del Made in Italy, dell’Agricoltura e dell’Ambiente, richiede una attenzione condivisa a livello interministeriale. La FIAP ribadisce, quindi, la necessità dell’apertura di un  tavolo interministeriale sul tema dell’Import-Export e mobilità delle merci attraverso le Alpi. Iniziativa che abbiamo posto all’attenzione e già richiesta, qualche mese fa, ai Ministri D’Urso, Lollobrigida e Picchetto Frattin, e che ripresenteremo nuovamente.

Una azione sulla quale FIAP rinnova l’attenzione a fronte dell’inaccettabile atteggiamento assunto dal Ministro dei Trasporti austriaco Gewessler, che si è dichiarata rilassata di fronte alla possibile causa legale presso la Corte di Giustizia, e del Governatore del Tirolo Mattle, che si è espresso dicendo che le condizioni di vita degli abitanti del Tirolo non sono meno importanti dei profitti della lobby italiana dei trasporti.

Salute, Ambiente, Sicurezza, Infrastrutture, sono temi strategici e decisivi, e sono già vigenti molteplici regole europee che intervengono in materia, proprio a tutela di questi aspetti, anche della salute di tutti i cittadini, ma sempre nel rispetto del principio della libera circolazione delle merci e delle persone, e che non hanno bisogno di aggiunte arbitrarie,  e di comodo, come i divieti di transito notturni, il dosaggio del passaggi da nord a sud, ed i divieti di transito settoriali, guarda caso, su alcune merci. Divieti, tra l’altro, che per ragioni di opportunità territoriale non valgono per le loro imprese, e che spostano il traffico, creando condizioni di saturazione e disagio organizzativo e logistico, in altre aree, che producono un maggior impatto economico che si riflettono sui costi e sulla competitività delle imprese interessate dai traffici nord-sud, del Corridoio Scandinavia-Mediterraneo. Tutti elementi che si proiettano inesorabilmente sul lavoro delle imprese e dei loro lavoratori, con tutte le conseguenze derivanti, dal punto di vista economico, ambientale e sociale Questa è una forma di concorrenza sleale. Ecco perché riteniamo opportuna una condivisione al livello interministeriale.