Deco Industrie che li ha prodotti, Unilever che li ha commissionati e destinati alla Protezione Civile, Torello che si è occupato della consegna dei prodotti in forma gratuita. Ecco come 100.000 sanitizzanti sono stati destinati alla Casa Circondariale di Ravenna e ad alcune case alloggio della città, mentre una parte viaggerà verso l’Ucraina.
Nello specifico si tratta di 55.872 flaconcini da 80ml e 142.500 tubetti da 50ml (per un valore commerciale superiore a 100.000€) consegnati ai magazzini della Protezione Civile alla presenza di Giuseppe di Bono (direttore mercato estero e conto terzi industriale di Deco Industrie), Umberto Torello e Marco Mengozzi (il primo titolare e COO, il secondo Sales Manager) e Daniele Rotatori (presidente associazione volontari Protezione Civile R.C. Mistral ODV).
“In un momento come questo – affermano i rappresentanti delle realtà che hanno collaborato alla donazione – afflitto da numerose difficoltà, non possiamo far mancare il nostro supporto alle realtà che lavorano quotidianamente per sostenere chi è più in difficoltà perché è sempre più chiaro, oggi più che mai, che ognuno deve fare la propria parte per dare una mano a coloro che restano indietro”.
Campania Top 500, brilla Torello tra le irpine
D’altra parte Torello non dimentica il suo legame con il territorio, specie quello irpino, e ne viene gratificata risultando tra le realtà imprenditoriali più vivaci del territorio. In particolare, tra le Top 500 aziende Campane 32 sono irpine, e il ruolo di capofila è del Gruppo Torello, che è quella con le migliori performance di bilancio: “Le migliori performance di bilancio non sono frutto unicamente di misure di tipo economico-finanziario. Integriamo infatti alle misure di natura finanziaria indicatori di natura qualitativa per creare un collegamento tra gestione strategica e operativa, mentre l’adeguatezza della strategia adottata viene valutata in relazione alle condizioni esterne all’azienda. Non bisogna dimenticare che ci muoviamo in un contesto dove le condizioni esterne possono invertire in un senso o in un altro il corso degli eventi”. Concetta Torello fa riferimento alle parole del Presidente di Confindustria Avellino, Emilio De Vizia, che ha messo in evidenza gli interventi pubblici, in particolare quelli previsti dal PNRR, a beneficio delle infrastrutture indispensabili per la crescita e competitività del sistema produttivo industriale: aree qualificate come ZES – Zone Economiche Speciali e Alta Velocità che rappresentano un’occasione di ulteriore crescita per l’Irpinia.
Top 500 Campania dimostra che la Campania ha i numeri per poter continuare ad avere la leadership meridionale sui grandi asset di sviluppo. Innovazione, ricerca e investimenti registrano indici molto positivi, grazie al rimbalzo post pandemia, a conferma della rinnovata solidità del sistema manifatturiero campano.
Alta Onorificenza di Bilancio per Nicola e Concetta
Questa attività viene testimoniata da un riconoscimento che si rinnova. Il Gruppo è stato riconosciuto tra le migliori imprese del settore Logistica e Trasporti per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved. A ritirare il premio “Alta Onorificenza di Bilancio”, lo scorso 24 novembre all’Università Luiss, il Presidente Nicola Torello, che ha ringraziato tutti per l’ennesima assegnazione, accompagnato dalla figlia Concetta Torello.
“Esercitiamo un servizio indispensabile – recita una nota dell’azienda - sia in ambito pubblico che privato. Le aziende per crescere e affrontare le sfide del mercato hanno la necessità di crescere a livello logistico.
Ma le sfide poste dal mercato incrociano inevitabilmente le sfide poste dalla società, per questo abbiamo bisogno di rendere il servizio più sostenibile. È nell’interesse di tutti poiché le operazioni del ciclo logistico non sono più azioni distinte e separate, ma fanno parte di un contesto più ampio e strutturato. Non a caso il settore più performante dell’anno fiscale 2020 è risultato quello dell’ambiente con ben 23 società premiate, seguito da costruzioni ed edilizia (15), logistica e trasporti (14) e servizi innovativi (13).
Non sono mancate le stime di crescita delle pmi per il 2023: si ipotizzano scenari in cui molto dipenderà dalla politica monetaria della Banca Centrale Europea, dalla crisi del conflitto Ucraina-Russia e dall’impatto che questo può avere sui costi dell’energia.