L’insediamento a Mozzecane sorge su un’area di 9.000 mq (8.000 posti pallet) e aumenta ulteriormente la capacità logistica di Torello. “La nuova location è un altro tassello di una solida base logistica che copre un’area di domanda a cui fa capo merce proveniente da diversi fornitori e/o stabilimenti di produzione, quindi risponde all’esigenza di localizzare il prodotto finito il più vicino possibile al mercato” - spiega Umberto Torello, titolare dell’omonima azienda, fresco di rielezione alla Presidenza della Sezione trasporto prodotti alimentari di ANITA.
Le competenze della piattaforma si declinano in una gamma di servizi che va dallo stoccaggio alla distribuzione primaria e secondaria. Passando dalle 9 bocche di carico e scarico saranno movimentati tra i 7.000 e gli 8.000 bancali al mese.
Una grande varietà di clienti e esigenze
La struttura è fortemente integrata con la piattaforma gestita nell’Interporto Quadrante Europa (Verona), il più importante interporto in Italia per volumi di traffico, in testa alle classifiche europee per qualità del servizio e standard di efficienza. Un punto di vantaggio importante se si considera che meno di 20 km collegano i due impianti logistici che, nel primo trimestre del 2023, saranno consolidati in un’unica piattaforma. Questa operazione verrà condotta con l’intenzione di facilitare gli aspetti organizzativi della filiera logistica dei clienti Torello. L’obiettivo è quello di assicurare una presenza capillare in un territorio reputato strategico sotto ogni punto di vista.
Le referenze gestite dal provider logistico fanno capo ad una varietà di clienti, per cui hanno logiche di stoccaggio anche molto diverse tra loro, ma la struttura permette di mixare prodotti con indici di rotazione differenti - “I nostri clienti vanno dalla grande industria alimentare al negozio in centro. Grazie al nuovo impianto possiamo effettuare consegne sempre più puntuali e con un minore impatto ambientale”.
E c'è anche DIF (Distribuzione Italiana Food)
Ma il Brennero non è lontano. Torello apre una linea diretta al groupage internazionale (Con il termine groupage si intende un particolare tipo di spedizione che consiste nel consolidare -raggruppare - in un unico carico piccole partite provenienti da mittenti diversi per poi distribuire a differenti destinatari, spesso in Paesi stranieri). Il provider di autotrasporto gioca un ruolo fondamentale in questo tipo di servizio, perché rappresenta il connettore dei vari committenti e il punto dove il carico viene unito e organizzato per le consegne.
La filiale di Verona offre questo servizio per tutta la committenza che ha necessità di distribuire merce a temperatura controllata (+4/5°C) in Germania, con particolare riferimento all’orto-frutta. Le porzioni di carico vengono consolidate presso la filiale dell’Interporto Quadrante Europa e da lì partono per un TP (transit point) a Monaco di Baviera. Successivamente il carico viene diviso e rilanciato per la distribuzione verso la propria destinazione tedesca.
"La gestione di prodotti a temperatura controllata richiede un'importante know-how e competenze tecniche. A garanzia del servizio abbiamo intrapreso percorsi di formazione del personale e di certificazione della sede di Verona che si sono tradotti in un accorto rispetto delle norme HACCP, nell'acquisizione della certificazione IFS Logistic Higher Level e quella di Magazzino BIO, per lo staccaggio e gestione della produzione biologica sempre più protagonista dei consumi quotidiani." - commenta Umberto Torello.
La linea diretta per la Germania si aggiunge ai servizi in essere per il mercato domestico italiano e per altre destinazioni estere: Repubblica Ceca, Ungheria, Benelux, Slovacchia e Austria. Inoltre, la filiale completa il ventaglio di soluzioni per tramite della distribuzione last-mile di prodotti food & beverage e ai servizi a valore aggiunto come il controllo qualità sui prodotti orto-frutticoli, la ripallettizzazione, la reverse logistics...
Piacenza nuova piattaforma per la logistica del pomodoro
La società campana ha aperto inoltre un'innovativa struttura logistica da oltre 77.000 mq a Cortemaggiore (PC) che ospiterà la produzione di pomodoro di Emiliana Conserve, il più importante player europeo nella lavorazione di derivati dell’oro rosso e uno dei primi dieci al mondo. La struttura realizzata dalla società di logistica integrata campana è composta da 42.200 mq di superficie coperta e 54 bocche di carico, 34.800 mq scoperti destinati ad area di manovra e 700 mq adibiti a uffici, per un totale di oltre 100.000 mq – per la sola provincia di Piacenza – dedicati alla gestione logistica della filiera del pomodoro.
La scelta di Torello è legata alla necessità di presidiare territori chiave per la produzione agroalimentare italiana. Piacenza e Parma infatti sono in testa alla classifica delle province del bacino del Nord Italia per superfici effettive destinate alla coltivazione: ben 13.890 ettari totali e snodi viari strategici per la trasformazione industriale e la distribuzione italiana.
Torello ama la salsa
L’apertura della piattaforma di Cortemaggiore si colloca in un progetto a medio-lungo termine di Torello per incrementare costantemente sul territorio italiano spazi destinati allo stoccaggio di prodotti Food, FMCG (Fast Moving Consumer Goods, ovvero merci di largo consumo) e General Cargo (prodotti stivati a bordo delle navi in unità conteggiate individualmente). Da qui una distribuzione last-mile capillare, con una flotta ulteriormente rinforzata e sempre più green per il trasporto nazionale ed internazionale.
«Nel 2022 le industrie conserviere italiane, e le salse in particolare, hanno avuto incrementi d’acquisto mai registrati prima – afferma Umberto Torello, titolare dell’azienda e presidente della Sezione trasporto prodotti alimentari di Anita – Si è tornati ad una produzione stabile, anche se aggravata dai maggiori costi legati alla crisi energetica e dei fattori di produzione, e quindi l’apporto di una logistica responsabile è fondamentale per assistere il settore alimentare italiano. Ecco il perché del nostro accordo con aziende conserviere di spessore internazionale come Emiliana Conserve per soluzioni logistiche che guardano alla sostenibilità ambientale, economica e sociale».
«I volumi di produzione degli ultimi due anni della nostra società sono cresciuti in modo importante e l’attenzione alla gestione efficiente ed integrata della logistica è divenuto un fattore critico di successo – commenta Gian Mario Bosoni di Emiliana Conserve – La collaborazione con Torello, iniziata già tre anni fa, rappresenta oggi uno dei punti di forza per lo sviluppo delle nostre attività industriali e il nuovo stabilimento logistico di Cortemaggiore è un must in questo senso».