La Dakar 2024 si presenta all'Italia presso l'Iveco Industrial Village di Torino.
Durante l'evento predisposto da ASO (società organizzatrice) e presentato da Edo Mossi (ambasciatore) e David Castera (direttore ed ex-concorrente) sono stati rivelati i dettagli della 46esima edizione della corsa, che si svolgerà come solito a cavallo delle festività natalizie, in Arabia Saudita. Il contratto fra il Paese ospitante e ASO è stato inoltre rinnovato fino al 2029. La Dakar non si muoverà dalla penisola per i prossimi 6 anni.
Il percorso di quest'anno partirà a nord-ovest del Paese, ad Alula, per svilupparsi verso sud-est e poi richiudersi (quasi) a Yanbu, sul Mar Rosso. Cinquemila chilometri (dei quali il 60% inediti) da percorrere in due settimane, suddivisi in 12 tappe, con un prologo e un giorno di riposo. Prima di quest'ultimo, però, una 48H Chrono: i piloti dovranno raggiungere la meta prestabilita fermandosi obbligatoriamente dopo le 16 in uno dei 9 bivacchi stabiliti, trovandosi così sparpagliati su 600 km in compagnia dei concorrenti altrettanto veloci (o lenti).
Inoltre, due nuove classifiche a parte: una per i veicoli a basso impatto ambientale (elettrici, ibridi e a idrogeno), ed una per le "vecchie glorie" che parteciparono alla gara prima del 2000. I primi saranno giudicati sugli ultimi 100 km delle principali 10 tappe e anche sulla tecnologia adottata. Per i secondi, invece, un percorso parallelo più adatto ai mezzi d'epoca.