La situazione del trasporto in Italia e altri stati europei al tempo del CoronavirusQuali decisioni sono state prese per affrontare la pandemia in corso





Nonostante il blocco del Paese, al momento sino alla data del 3 aprile prossimo, a causa dell'emergenza sanitaria legata al Coronavirus, i servizi per le emergenze, quelli pubblici per la circolazione, e la logistica continuano a essere operativi. I supermercati sono riforniti con i prodotti legati alla catena del fresco.

Il sistema dei trasporti sta intanto sperimentano enormi problemi alle frontiere con Austria, Slovenia e Croazia. Ecco perché il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha sospeso per i veicoli pesanti oltre le 7,5 tonnellate il divieto di circolazione nella giornata festiva della domenica, così da evitare 'colli di bottiglia' a livello di approvvigionamento di beni.     

Più di una preoccupazione sta affliggendo gli autotrasportatori, alle prese con la carenza di adeguati dispositivi di protezione individuale e con la difficoltà di reperire un pasto dopo le ore 18, momento in cui è stata stabilita la chiusura dei ristoranti autostradali. Una soluzione è offerta dall'iniziativa di alcune strutture (ma il loro numero è in rapidissima crescita) che hanno iniziato ad accettare ordini per telefono o e-mail. Basta parcheggiare temporaneamente il proprio veicolo vicino a uno di questi ristoranti e ritirare la propria 'consegna a domicilio'.  

Rimangono interrotti i collegamenti passeggeri da e verso le due isole, Sicilia e Sardegna. Consentito invece il viaggio delle merci. Sul fronte degli aeroporti, l'unico che continua a lavorare è Milano è il Terminal 2 di Malpensa.

Per conoscere la situazione legata al Coronavirus in altri paesi europei, clicca qui (documento in lingua inglese).