Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
“Logistica e produzione nell'età dell'incertezza” il titolo di quest’anno di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry, (SF&LmI23) l’appuntamento annuale, giunto alla 7^ edizione, dedicato all’incontro tra il mondo della logistica, delle spedizioni, dei trasporti e quello dell’economia produttiva italiana. L’evento si tiene il 22 e 23 febbraio a Milano nel Centro Congressi di Assolombarda e verrà trasmesso in live streaming.
La conferenza d’apertura, in programma a partire dalle 9.30 in Sala Auditorium, vedrà avvicendarsi nomi di spicco del settore industriale, di quello economico e politico italiano e del mondo accademico. In particolare, SF&LmI riparte dalla “Zeitenwende”, ovvero la svolta epocale evocata, circa un anno fa, dal Cancelliere tedesco Scholz, in cui il conflitto russo-ucraino rappresenta il punto di non ritorno.
Dopo i saluti istituzionali e quelli di Betty Schiavoni, Presidente di ALSEA e Riccardo Fuochi, Presidente dell’International Propeller Club Port of Milan, la sessione entrerà subito nel vivo con l’intervento di Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sull’ipercompetitività e sul conflitto russo-ucraino. Seguirà il contributo di Alessandro Aresu, Consigliere scientifico di Limes, che introdurrà i temi legati alla guerra tecnologica USA-Cina e il ruolo che giocano Europa, Giappone, Corea e Taiwan. Massimo Deandreis, Direttore generale di SRM, interverrà parlando delle nuove sfide sul commercio marittimo internazionale eil nuovo ruolo del Mediterraneo.
Recepire rapidamente l’evoluzione tecnologica, i nuovi equilibri geopolitici e macroeconomici è l’attuale sfida nel settore dello shipping e della logistica. In particolare, la sessione di apertura dell’edizione 2023 vuole porre l’attenzione sui principali driver del cambiamento, quattro tematiche che stanno investendo l’economia mondiale e che ne condizioneranno gli equilibri per sempre: decarbonizzazione; AI; spazio; andamento demografico.
Primo focus della mattinata verterà sull’indipendenza energetica del Paese, il nucleare e le rinnovabili con Francesco Galletti, consultant di The European House – Ambrosetti e Luca Romano.
Seguirà il dibattito sull’ sull’intelligenza artificiale e quello sullo spazio affidato ad Alessandro Marrone, Responsabile Programma “Difesa”, Istituto Affari Internazionali e ad Andrea D’Ottavio, Coordinatore Spazio di Geopolitica.info. Infine Patrizia Farina, Demografa, Università degli Studi di Milano-Bicocca,introdurrà le tematiche relative all’andamento demografico nel mondo e come queste influiscano sui mercati e sulle economie dei Paesi.
Gli altri interventi della mattinata di apertura vedranno:
Giorgia Giovannetti, Professoressa, Università degli Studi di Firenze -L’Italia nelle catene globali del valore;
Enrico Vergani, Partner, BonelliErede Geopolitica: aspetti assicurativi e certificativi. Un modo per comprendere e gestire il rischio;
Alessandro Zadro, Head of Research Department, Fondazione Italia – Cina,Il ritorno della Cina?;
Mario Mattioli, Presidente, Confitarma e Presidente, Federazione del Mare, cluster marittimo nazionale.
La mattinata si chiude con un breve aggiornamento sul PNRR. La scorsa edizione di questo evento aveva dedicata grandissimo spazio al Piano Nazionale, alle speranze e alle perplessità che suscitava. A un anno di distanza, i diversi nodi, al tempo individuati, sono venuti al pettine. Ne parleranno: Tommaso Sonno, Vicedirettore, PNRR Lab, Università Bocconi; Piero Petrucco, Vicepresidente di ANCE; Carlo Morace, Partner di E. Morace & Co.; Rodolfo Giampieri, Presidente, Assoporti