Scania dà vita a Erinion per la ricarica dei camion





(descrizione) Per ricaricare i camion in deposito e a destinazione, Scania ha fondato la nuova società Erinion. Erinion è specializzata in soluzioni di ricarica private e semipubbliche che prevede l'installazione di 40.000 nuovi punti di ricarica entro il 2030.
Con le soluzioni Erinion i clienti potranno facilmente introdurre flotte a emissioni zero e godere di migliore uptime. Tra i vantaggi ricavati dalla ricarica in deposito e a destinazione: orari di ricarica ottimizzati, maggiore uptime, massima efficienza e miglior economia operativa grazie a costi energetici prevedibili e stabili che si adattano alle attività specifiche di ciascun cliente.
Inoltre, questo genere di infrastruttura ottimizza i livelli di potenza e la ricarica programmata, migliorando la durata delle batterie e l'efficienza complessiva del veicolo. Se la ricarica in deposito avviene spesso in orari non di punta con tariffe elettriche più basse, la ricarica a destinazione può avvenire ad esempio quando l'autista è di riposo o durante la consegna delle merci.

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Inoltre, la rete di punti di ricarica pubblica per camion in Europa è in rapida crescita. Ne è un esempio l’iniziativa Milence, di cui fa parte Scania: 1.700 nuovi punti di ricarica saranno installati lungo le arterie di traffico principali al fine di rispondere alla crescente domanda di trasporto pesante 100% elettrico entro il 2027.
Milence ha annunciato il suo primo hub di ricarica in Italia, situato a Bagnolo San Vito in provincia di Mantova, in una posizione strategica lungo il corridoio Scandinavo-Mediterraneo.

(descrizione) Anja Niersen, CEO di Milence, sull'espansione della rete di Milence in Italia: “Nel giro di due anni, Milence ha avviato con successo lo sviluppo di più hub di ricarica lungo percorsi chiave, in linea con la sua missione di sostenere la transizione verso il trasporto sostenibile in tutta Europa. Questo hub è il luogo perfetto per dare il via al lancio della nostra rete in Italia e diventerà un nodo chiave lungo il corridoio di trasporto nord-sud, vitale per il commercio europeo. Il futuro del trasporto elettrico inizia ora anche in Italia”.