Dopo le finali nazionali nei vari stati coinvolti dall'evento, a Södertälje, in Svezia, è entrata nel vivo la 'grande festa', la finale europea degli #Scania Driver Competitions.
Trenta portabandiera in rappresentanza di altrettanti paesi del Vecchio Continente sono impegnati nel lungo round di qualificazione, che si concluderà con l'eliminazione di dodici sfidanti e il passaggio alla fase dei quarti.
Nel gruppo in gara anche il nostro Lorenzo Boldini, uscito vincitore dal confronto tricolore di Trento in calendario il 3/4 maggio u.s., che lo ha incoronato miglior conducente di truck per l'Italia al termine di un percorso che, come per tutti i partecipanti, si è aperto con la selezione online al via il primo febbraio 2019.
I contendenti al titolo e al premio finali hanno affrontato una serie di prove presso il Demo Centre di Scania, calibrate dal costruttore svedese per saggiarne la preparazione teorica e pratica.
Noi di Vie&Trasporti le abbiamo seguite in prima fila. Lorenzo Boldini ha esordito con una prova che ne ha sollecitato in egual misura cervello e muscoli: il Cargo Securing.
Un giro di chiave, il rombo del motore, la scheda inserita nel tachigrafo, ed è stata la volta del breve tragitto volto a verificare la sua capacità in materia di "Defensive Driving" e "Fuel Economy".
Un autista preparato deve sapere che cosa fare (ma, soprattutto, non fare) nel caso incroci sulla propria strada persone e veicoli coinvolti in un incidente. Nel contesto della simulazione andata in scena, Lorenzo Boldini ha dimostrato di conoscere come gestire la doppia emergenza, umana e tecnica, contattando i Vigili del Fuoco per contenere il pericolo di incendio a bordo di uno dei due veicoli e prestando le prime cure al viaggiatore rimasto immobile e incosciente all'interno dell'abitacolo (l'altro, in stato di shock, lo pressava da vicino).
Via di nuovo al volante per lo spettacolare 'Birdview precise driving', una prova di guida 'al buio', da effettuarsi mediante il solo ausilio delle immagini raccolte e trasmesse dalle camere di bordo. Un giro della rotatoria disegnata e poi il rettilineo in retromarcia per arrivare a 'fare centro'.
Obiettivo bissato con lo 'XT DIFFerent roads", che ha visto il campione italiano riuscire a percorrere sino in fondo l'intera striscia di ghiaia dopo aver affrontato agevolmente la pista parallela con il fondo di sabbia.
La prima giornata del round di qualificazione a trenta si è chiuso per Lorenzo Boldini con il 'Check before driving', esercizio egualmente qualificante per certificare la preparazione degli sfidanti.