Obiettivo sicurezza e funzionalità, Program Autonoleggio,continua a preferire LoJack Italia e le sue logiche di controlllo, validate da decenni di attività internazionale per molti versi unica nel suo genere. La novità è l’adozione della piattaforma di nuova generazione LoJack Connect, resa disponibile per i oltre 13.000 veicoli gestiti da Program e focalizzata sulla protezione dai furti e dagli atti criminali in genere, comprese truffe e appropriazioni indebite.
Crash senza segreti con i sensori dedicati
Grazie alla tecnologia CrashBoxx™, il Fleet Manager ricever una notifica in caso di incidente “reale” di un veicolo in flotta, tagliando fuori simulazioni e frodi. Il sistema è persino in grado di trasmettere subito quali sono le parti danneggiate del veicolo e quindi quantificare, in prima battuta, il danno. Oltre ai servizi soliti e canonici peraltro offerti da tutte le società di assistenza statale come assistenza stradale meccanica e sanitaria, LoJack Connect propone al fleet manager un pack di assistenza predittiva per i potenziali guasti, l’invio dei segnali di allarme, un promemoria di scadenze di manutenzione e cambio gomme.
La logica RF di LoJack rimane premiante
Contro i furti ecco la tecnologia Mesh, da poco lanciata sul mercato, LoJack Premium Touch con la quale, secondo quanto afferma LoJack, aumenteranno in maniera esponenziale la possibilità di recuperare le auto rubate, trasformando ogni veicolo equipaggiato in un rilevatore di vetture sottratte. In caso di sabotaggio o tentativo di “jammerare” (rendere inattivi i sistemi antifurto di bordo) i dispositivi, il proprietario della vettura riceve un segnale di allarme e può subito verificare cosa sta accedendo ed eventualmente allertare le forze dell’ordine. Questa tecnologia, insieme alla radiofrequenza (non schermabile, in grado di superare anche le barriere fisiche come container, parcheggi sotterranei e garage) e al supporto in tempo reale di una Centrale Operativa sempre attiva, rende oggi ancora più rapida ed efficace l’attività di rilevamento e recupero delle auto rubate da parte del team sicurezza LoJack, che agisce sul territorio nazionale e collabora con le Forze dell’Ordine. Sono questi, in sostanza, i punti di forza storici della filosofia LoJack.
Il nostro dubbio
Il bouquet di proposte per la flotta non finisce qui: localizzazione del veicolo, monitoraggio dei chilometri, archiviazione dei percorsi effettivi, verifica da remoto dii consumi e rifornimenti, “geofence”, l’alert per il FM se il veicolo entra in una zona ritenute a rischio. A nostro avviso però quest’ultima funzione è discutibile è può avere degli effetti negativi sul driver, che ne sia o meno consapevole.
Il program di Program
“Il progetto che Program sta portando avanti con LoJack ha come obiettivo offrire ai nostri Fleet Manager la sicurezza massima dei propri driver e tendere all’azzeramento dei guasti attraverso la manutenzione predittiva. In questo ambito abbiamo concluso la prima fase di test” – dichiara Riccardo Pierinelli, Responsabile Servizi Post Vendita di Program.
“Dopo 7 anni di efficace collaborazione con Program, avviamo oggi un nuovo percorso che ci proietta verso il futuro di una flotta integrata di valore, che dà al gestore del parco auto la possibilità di fronteggiare un evento negativo prima che questo si verifichi, monitorando in tempo reale i parametri vitali dei propri veicoli, con un vantaggio tangibile in termini di efficientamento economico e di tempo, senza dimenticare l’incremento della sicurezza su strada.” conclude Massimo Braga, Vicedirettore Generale di LoJack Italia.