Sic Europe, società attiva nella logistica con sede a Roma e filiali in tutta Italia, preme il pulsante della sostenibilità ambientale e si dà l’obiettivo di ricomporre la flotta con il 40% di mezzi “ecosostenibili”. Inoltre ha deciso di ristrutturare l’approvvigionamento energetico scegliendo soltanto energia rinnovabile.
“Da un recente report sulle prospettive dell’e-commerce, le entrate del settore sono destinate, entro il 2025, a raddoppiare, assicurando al mondo della distribuzione e della logistica integrata una forte espansione – spiega Enrico Folgori, chief strategy e market intelligence office di Sic Europe e presidente di Feoli, la Federazione europea degli Operatori della Logistica integrata – “La previsione, rispetto al trend del mercato nell’ultimo periodo e dall’analisi della crescita della domanda e della relativa offerta, impone alle società operanti nel settore l’implementazione delle strategie produttive, richiamando tuttavia alla responsabilità di raggiungere ogni obiettivo economico senza perdere di vista il rispetto dell’ambiente per la tutela delle generazioni future, attraverso politiche e programmi sostenibili per la riduzione dell’impatto ambientale, a cominciare dalle emissioni di co2 nell’atmosfera. Per tale ragione – continua Folgori -, è nostro interesse perseguire questo nobile scopo e, con il sostengo e il plauso dei soci e dell’intero Consiglio amministrazione di Sic Europe, abbiamo deciso di concentrare la nostra attenzione in due direzioni: concretamente sulla nostra flotta con l’acquisizione di mezzi elettrici, che, nel rispetto del piano industriale, passerà progressivamente dall’attuale dotazione del 10% al 30/40% e, più da vicino, anche all’interno dello spazio fisico in cui lavoriamo e ci muoviamo. Vogliamo che, in tutte le nostre sedi operative e nei luoghi dove si svolgono le nostre attività, venga impiegata energia green al cento per cento, energia pulita grazie all’installazione di impianti fotovoltaici o all’acquisto di energia verde certificata proveniente da fonti rinnovabili, con l’obiettivo non secondario di trasformare Sic Europe in una “tech company 100% digital”, capace cioè anche di adattarsi a tutte le esigenze dell’utente connesso”.