A giugno si è registrata una significativa accellerazione del mercato dei veicoli commerciali, registrando 20.673 immatricolazioni con un incremento del 21,5% (3.659 unità in più rispetto alle 17.014 immatricolazioni di giugno 2023).
Sicuramente ha influito lo smaltimento dello stock derivante dell'entrata in vigore del Regolamento Generale sulla Sicurezza dei veicoli (c.d. ‘GSR 2’), che introduce l’obbligo di equipaggiare i mezzi con nuovi sistemi avanzati di sicurezza.
Con l’apertura della piattaforma Invitalia lo scorso 3 giugno i nuovi incentivi sono diventati finalmente disponibili, e in una sola settimana sono andati esauriti i quasi 13 milioni di euro destinati all’acquisto di veicoli BEV. Per le motorizzazioni tradizionali o alternative, è ancora disponibile più del 50% dei quasi 40 milioni di euro destinati ad incentivarne l’acquisto a fronte di rottamazione obbligatoria.
"In attesa di analizzare gli effetti degli incentivi – ha commentato Michele Crisci Presidente dell’UNRAE - il mercato dei veicoli a zero emissioni continua a essere fermo. Il peso dei BEV si attesta all’1,7% nel primo semestre, con una crescita al 2% nel solo mese di giugno, quota ancora lontana dal 3,9% registrato a giugno di un anno fa. Va ricordato poi che un contributo importante al processo di transizione energetica deriva dalla massima diffusione delle infrastrutture di ricarica. A tale scopo l’UNRAE continua a ribadire la necessità di prevedere un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in ricariche fast (oltre 70 kW) almeno fino al 2025”.