Il mercato della logistica italiana cresce e continuerà a farlo nei prossimi anni. A confermarlo gli ultimi dati riportati da Mordor Intelligence che il valore del trasporto merci e della logistica in Italia arriverà a superare i 140 miliardi di dollari nel 2030 con un tasso di crescita annuo composto del 3,71% nel periodo 2024-2030.
L’analisi evidenzia che l'Italia è particolarmente intenzionata nello spostarsi verso il trasporto merci su rotaia, investendo oltre 117 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni e approvando piani d’investimento per un valore di 5,8 miliardi di dollari per lo sviluppo delle infrastrutture portuali entro il 2026.
Nei prossimi anni ci saranno tante novità a partire dalle nuove tecnologie con l’intelligenza artificiale senza dimenticare il lato umano, anzi le aziende dovranno impegnarsi ancora di più per essere attrattive e offrire rapporti di lavoro equi.
Se n'è parlato a “Innovalab”, la convention annuale organizzata da Due Torri Spa, azienda bolognese del Gruppo Franceschelli.
"I dati emersi durante Innovalab 2024 confermano che il settore della logistica italiana è in continua crescita e trasformazione – ha spiegato Andrea Franceschelli, vicepresidente e direttore generale di Due Torri (in foto)– In un momento in cui, nonostante le tensioni politiche mondiali, si respira ottimismo, la logistica deve saper seguire le esigenze del mercato e sfruttare le opportunità che gli si presentano come le possibili espansioni verso nicchie e mercati emergenti e la sempre maggior attenzione alle tematiche esg. Il tema della sostenibilità può fare da leva per raggiungere un business più stabile grazie a una gestione sana e responsabile che permetta di guidare il cambiamento senza subirlo”.
Durante le tavole rotonde organizzate da Due Torri si è discusso dei trend della logistica per il 2024 e il 2025 oltre alle sfide che il settore sarà chiamato ad affrontare.
Damiano Frosi, direttore dell’Osservatorio Contract Logistics ha spiegato: "Le aziende si sono finalmente accorte di quanto sia importante e strategica la logistica. Sono stati necessari eventi drammatici come la pandemia prima, i conflitti bellici, le problematiche legate al Mar Rosso, tutti fattori che hanno dimostrato come la logistica, settore economico importantissimo con più di un milione e quattrocentomila lavoratori, non possa essere messa in secondo piano”.
In chiave sostenibilità si guarda invece al routing, trovando le modalità per raggiungere un cliente con il minor impatto ambientale, e cresce l’attenzione al packaging, uno degli elementi chiave sia per la qualità del prodotto sia per l’impatto sull’ambiente
Le 7 sfide che dovrà affrontare il settore della logistica emerse grazie agli esperti del settore in occasione di Innovalab 2024:
1. Digitalizzazione dei processi e AI: permettono di automatizzare compiti, migliorare rotte e tracciabilità ottimizzando processi e supply chain.
2. Green Logistics: dal riuscire a sfruttare al meglio l’intermodalità al rinnovo del parco mezzi, fino a un packaging attento all’ambiente.
3. Attrattività: manca personale al settore della logistica che deve saper attrarre lavoratori con stipendi adeguati e condizioni di lavoro eque.
4. Aggiornamento delle infrastrutture: è urgente per aumentare l'efficienza, la competitività e la sostenibilità del settore
5.Semplificazione e uniformità: con la necessità di regole e leggi uguali in tutte le regioni che non complichino il lavoro ad imprenditori, manager e lavoratori
6.Rapporto con i lavoratori: c’è bisogno di maggior dialogo e i lavoratori devono sentirsi più ingaggiate e tutelate.
7.Flessibilità e collaborazione: la logistica deve essere flessibile nonostante il mondo del lavoro si stia irrigidendo. Serve collaborazione tra clienti e fornitori.