Alessandro Peron, Segretario generale FIAP, ha espresso un commento post incontro Mit, sottolineando l'importanza di organizzare incontri mensili del Tavolo delle regole, proposta avanzata dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, così da poter avere costanti aggiornamenti con le associazioni. L'incontro si è tenuto lo scorso 7 febbraio in presenza dei rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto.
La proposta del Ministro ha trovato il consenso del coordinamento UNATRAS che si riserverà di valutare successivamente gli esiti delle discussioni sui diversi dossier.
“L’impegno del Ministro rispetto all’avvio del Tavolo delle regole è, senza alcun dubbio, positivo ed un segno di discontinuità rispetto al passato – ha dichiarato al termine dell’incontro Alessandro Peron, Segretario generale FIAP. - Confrontarsi sul piano delle regole è sia strategico che decisivo, certamente per una larga parte delle imprese del comparto, quelle di caratterizzazione artigianale. Ma anche le aziende italiane più grandi e strutturate, che producono più del 50% del fatturato complessivo del settore, hanno la necessità di un sostegno, di un orientamento, di un indirizzo chiaro rispetto al prossimo futuro, tenuto conto degli sviluppi che si palesano sulle regole sociali, del lavoro, sulla tecnologia, sull’ambiente, di chiara matrice europea. Ambiti nei quali, ad esempio, la digitalizzazione e le scadenze connesse alla sostenibilità ambientale, impegneranno, e non poco, sotto ogni punto di vista. Anche questi aspetti rientrano, a nostra valutazione, tra le argomentazioni sulle quali svolgere una discussione che, visti i contenuti, potrebbe essere affrontata a livello interministeriale, con il coinvolgimento del Ministero del Lavoro e dell’Economia. L’incontro mi ha dato, inoltre, l’opportunità di accendere l’attenzione del Ministro su un’altra criticità che si è già palesata nell’ambito dei servizi di trasporto: quello delle tariffe sui servizi di traghettamento che, a nostro parere, tenuto conto dell’evoluzione registrata, richiederebbe una maggiore trasparenza.”