Via al progetto di Be Charge in Valle d'Aosta: 250 stazioni in due anniInstallata a Courmayeur la prima infrastruttura per la ricarica rapida






(descrizione)Con i suoi 150 kW massimi di potenza (raddoppiabili in uno step successivo), la stazione di ricarica rapida installata da Be Charge (società del Gruppo BE Power SpA), in collaborazione con il Gruppo CVA (provider attivo nel settore delle energie rinnovabili), alla base dell'impianto di risalita (funivia) Skyway di Courmayeur (AO), in Valle d'Aosta, è tra le capofila, per resa, delle infrastrutture italiane poste al servizio della mobilità elettrica. Nel piano industriale dell'azienda figura l'impegno alla creazione, nei prossimi anni, sul territorio del nostro Paese, di circa 30.000 punti di approvvigionamento energetico pubblici legati a fonti rinnovabili.

Il taglio del nastro della prima di 250 soluzioni analoghe annunciate a livello regionale entro l'arco di un biennio è stato affidato al Governatore della Valle d'Aosta, Antonio Fasson.

"La mobilità elettrica si sta dimostrando uno strumento vincente in tutto il Paese e in particolare nei più importanti luoghi di interesse in Italia che vede nella funivia Skyway uno dei più suggestivi", ha rilevato Paolo Martini, CEO di Be Charge, società che gestisce e detiene il network di infrastrutture di ricarica (CPO - Charge Point Operator), di tipo Quick in corrente alternata, Fast (come in Valle d'Aosta) e HyprtCharge in corrente continua; ma è anche provider di servizi proposti a chi utilizza veicoli elettrici.

L'inaugurazione della stazione di ricarica rapida di Courmayeur è stata l'occasione per parlare di trasporto a zero emissioni, e in particolare delle nuove frontiere che attendono questa tecnologia, fulcro di un convegno, organizzato da Fondazione Courmayeur Mont Blanc, che ha visto sedersi al tavolo dei relatori, tra gli altri, Enrico De Girolamo (Amministratore Delegato di CVA) e Antonio Massacesi (Fiat Chrysler Automobiles Fuel Economy Fleet Compliance Responsible).

Il compito di tirare le fila dei lavori è spettato a Marco Cantamessa, Presidente C.V.A. e Professore ordinario di ingegneria industriale e dell'informazione presso il Politecnico di Torino.