Il 13 ottobre è stato inaugurato in Provincia di Treviso il primo impianto finanziato dal PNRR che produrrà biometano dal trattamento del rifiuto organico. La struttura amplierà l’attuale centro di compostaggio gestito da Contarina. L’intervento di ampliamento interessa la risistemazione dell’area di pretrattamento, rendendola idonea alle nuove necessità di preparazione delle miscele da avviare alla digestione anaerobica e al compostaggio.
L’impianto produrrà oltre 4,5 milioni SMC (standard metro cubo) di biometano all’anno, equivalenti dal punto di vista energetico a 3.380 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP) all’anno.
“Siamo molto orgogliosi di aver dato vita a questo progetto, concretizzando un modello di economia circolare unico che porta benefici all’intera comunità – ha dichiarato il presidente di Contarina Segio Baldin ‒ un vero sistema circolare che valorizza il rifiuto organico e consente di fare un passo in avanti verso la transizione energetica, riducendo le emissioni e favorendo la mobilità sostenibile durante le fasi di raccolta dei rifiuti.”
Alla realizzazione dell'impianto, quasi interamente finanziato dal PNRR (investimento di oltre 20 milioni di euro complessivi, di cui 19 finanziati dal PNRR), ha contributo anche la Cesaro Mac Import con i lavori per la costruzione della nuova sezione impiantistica, seguendone anche la progettazione esecutiva.