Fercam, Comune di Roma e Trelab, laboratorio dell’università Roma Tre. Hanno messo a punto un processo di distribuzione evoluta e focalizzata al centro urbano, per poi estenderla ad altre realtà territoriali urbane.
Via tutti i diesel e GPL sotto i 35 quintali entro due anni
Obiettivo una logistica urbana a emissioni zero entro due anni, quindi una logica distributiva effettuata interamente con veicoli a impatto zero. Il nome del processo è Emision Free Delivery. Il progetto pilota prevede la conversione del parco mezzi diesel e GPL con veicoli elettrici e a metano. Immaginiamo si tratterà di utilizzare soltanto LCV sotto i 35 quintali, gli unici attualmente disponibili, salvo qualche rara eccezione, con una funzionale motorizzazione elettrica.
Una vision quinquennale di attenzione ambientale
“Sappiamo che le nostre scelte possono avere conseguenze significative in termini di sostenibilità. Nella nostra strategia 2020-25 l’attenzione all’ambiente è infatti uno dei punti di grande centralità, trasversale a tutte le aree di business e base per diversi progetti di sviluppo,” è convinto Dino Menichetti, Regional Manager di Fercam e coordinatore di progetto all’interno della Strategia 2025.
Fercam attualmente distribuisce una tipologia di merce con peso lordo medio per spedizione più alto (a Roma circa 125 Kg) di quello medio dei corrieri espressi. Il veicolo più adatto al ciclo produttivo aziendale sarebbe il carro isolato, che rispetto al furgone ha ovviamente una portata maggiore, ma le dimensioni non ne consentono l’utilizzo nelle strette vie del centro.
Una motrice modificata si "camuffa" in commerciale
Per questo è stato progettato un nuovo veicolo, su un telaio a metano da 72 quintali, che avrà dimensioni ridotte rispetto alla classica motrice e una portata utile 5 volte superiore a quella dei furgoni, grazie alla quale si riduce il numero complessivo dei veicoli circolanti con effetto doppiamente benefico: emissioni ridotte grazie all’alimentazione a metano e meno traffico per le vie della città. Va da se che a guidare questi veicoli dovranno essere autisti professionali dotati di patente C.
La sostituzione dei veicoli diesel con veicoli a metano CNG o LNG coinvolge anche i 300 collegamenti giornalieri tra le filiali italiane di FERCAM e gli 82 collegamenti giornalieri con l’Europa.