GLS sceglie Volvo per il primo elettrico pesanteSarà impiegato per collegare a zero emissioni l’Hub di Riano con la filiale di San Lorenzo





(descrizione) Volvo Trucks ha consegnato a GLS Italia il suo primo veicolo elettrico pesante.
La consegna del Volvo FH Electric si è tenuta all’Hub di Riano (RM).

Grazie a questa acquisizione, GLS si avvicina alla strada verso la decarbonizzazione del trasporto, iniziata nel 2020 con l’elettrificazione dell’ultimo miglio. Il Volvo FH Electric è dotato di 6 batterie e aggancia un semirimorchio a un solo asse: il peso più contenuto e la frenata rigenerativa garantiscono un’autonomia fino a 360 km. Sarà impiegato per collegare a zero emissioni l’Hub di Riano con la filiale di San Lorenzo, situata vicino alla stazione Tiburtina e dotata di una flotta composta da soli mezzi a zero emissioni. Il mezzo verrà ricaricato tramite una colonnina alimentata da energia proveniente da fonti rinnovabili.

"Entro il 2030 ci siamo impegnati a ridurre le emissioni di CO2 del 50%. Si tratta di un obiettivo ambizioso che può essere raggiunto solo utilizzando diverse tecnologie. Le alimentazioni alternative disponibili sono il biogas e l’HVO, ma il cuore della strategia è l’elettromobilità: oggi sono i veicoli elettrici, domani avremo le celle a combustibile a idrogeno”, ha dichiarato Giovanni Dattoli, Managing Director di Volvo Trucks Italia. “Noi facciamo la nostra parte, ma è necessario l'impegno di clienti come GLS e dei loro clienti, oltre che della politica e delle istituzioni.

(descrizione) Giovanni Dattoli anche Klaus Schädle, Group Area Managing Director di GLS ha confermato: "La sostenibilità è uno dei pilastri della nostra strategia e il trasporto pesante, in Italia, vale circa il 50% delle nostre emissioni di CO2. Siamo felici di ricevere da Volvo Trucks questo primo veicolo elettrico, che farà da test per capire come e quanto possiamo avere un impatto positivo sul futuro. Operando nel settore della logistica e dei trasporti sentiamo un forte senso di responsabilità verso il nostro pianeta e i nostri figli. Per questo abbiamo bisogno di fornitori lungimiranti come Newexpress, che credono fortemente in questo progetto e stanno investendo con noi nelle nuove tecnologie”.