In scena a Fiera Milano, all’interno del Salone dedicato a trasporto e logistica, la quinta tappa di Frigo’n’Motion, il tour firmato OITAF, Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci, che sta toccando località del territorio strategiche per il trasporto a temperatura controllata.
A introdurre i lavori la presidente Clara Ricozzi. “In Italia la DOP Economy contribuisce con il 20 per cento al fatturato del settore alimentare, 20 miliardi di euro all’anno. È evidente che stiamo parlando di un settore strategico per il Paese che merita la massima attenzione”.
Un focus sul regolamento ATP l’intervento di Giuliano Caselli, Direttore Tecnea e Cemafroid che numeri alla mano (quelli di DATAFRIG® Cemafroid) ha delineato un quadro del parco francese dedicato al trasporto a temperatura controllata: 150.000 i veicoli nel 2022, 120.000 in regime ATP, con un’età media di 5 anni. Una situazione decisamente più virtuosa di quella italiana dove il 56 per cento del circolante leggero e medio/pesante ATP è ante Euro 5.
Dopo Marco Comelli, segretario generale OITAF, che ha fornito qualche numero sui veicoli ATP in Lombardia, regione ospitante il tour OITAF, è intervenuto Valerio Guatta Caldini, Responsabile Commerciale di Euroengel che ha mostrato come i contenitori isotermici, Coldtainer possano essere una valida soluzione per il trasporto a temperatura controllata di piccoli volumi. "L’Università degli Studi di Brescia ha realizzato uno studio con l’obiettivo di confrontare a livello economico e ambientale un trasporto refrigerato tradizionale con van diesel e una nuova soluzione caratterizzata dall'uso di unità refrigerate portatili. Sono state fatte quindi due prove: una di consegna su lunga distanza con apertura a inizio e fine prova e una di consegna multipla con aperture ogni 5 chilometri, con refrigerati e congelati. Considerando le emissioni di CO2 equivalenti, la soluzione Coldtainer consente una riduzione compresa tra il 33-34 per cento per il trasporto fresco e il 37-38 per cento per quello surgelato. I costi si riducono di oltre il 40 per cento in ciascun piano di consegna e per entrambe le categorie di prodotti. Simulando sei anni di consegna si è arrivati a ottenere un risparmio tra i 20 mila e i 23mila euro”.
Di tecnologia ha parlato Stefano Brivio, AD di MGH System Italia che ha invitato il pubblico a sfruttare i vantaggi di Industria 5.0. “MGH System va a integrare sistemi di terze parti. L’ obiettivo è estrapolare dati per consentire ai gestori di flotte di prendere una decisione più furba. Il fine ultimo è quello di ridurre l’impronta ecologica e ottimizzare tratte e rotte”.
Dal futuro prossimo al presente, talvolta più complicato di quanto si possa immaginare come ha sottolineato Bruno Cortecci della Commissione ONU Unece e Direttore Commerciale di Pastoblok. "Il Regolamento ATP viene discusso da 51 Paesi e come è facile immaginare è necessario trovare compromessi al ribasso. Oggi credo di poter affermare che il frigorifero elettrico non sarà legiferato a breve”.
Sui contenitori isotermici per il freddo attivi e passivi ideali si è focalizzato Leonardo Galli, Business Development Manager di Melform. "I vantaggi di questi contenitori sono molteplici. Primo fra tutti la possibilità di trasportare prodotti a temperatura diversa all’interno di uno stesso veicolo. La preparazione delle spedizioni può essere fatta in tempi diversi, idem lo scarico. E, ancora, grazie alla disponibilità di contenitori di dimensioni diverse (da 20 a 100 litri) si può raggiungere la saturazione ottimale del vano di carico”.
Andrea Ferraresso, Sustainability Advisor di Tempo Zero, spin-off di Toscandia, ha spiegato come si possono aiutare le aziende ad affrontare la transizione ecologica. “Alla base di tutto c’è la raccolta dati, la loro analisi dati, la formazione e la progettazione”.
Di veicoli elettrici ha invece parlato Francesco Codispoti, Head of After Sales & Production di Lamberet. “I veicoli elettrici richiedono una formazione ben precisa a chi li utilizza. Bisogna per esempio sapere come ricaricare la batteria per allungarne al massimo la vita. Anche per noi costruttori la mobilità elettrica rappresenta una sfida: basti pensare ai sistemi di ancoraggio necessari per evitare che le batteria possano spostarsi anche in caso di urto”.
Ci sono aziende che sono già nel futuro: è il caso di LC3, alla tappa milanese di Frigo’n’Motion rappresentata da Giuliano Baldassarri, Fleet Manager. “Riteniamo che per ridurre la CO2 ci siano una serie di soluzioni e che il loro uso combinato consenta di guardare più lontano. Noi proponiamo l’una o l’altar in base alle esigenze della committenza”.
In chiusura Valerio Vanacore, Responsabile Trazioni Alternative di IVECO Mercato Italia. “Il trend che va verso la sostenibilità non si può negare, noi siamo stati pionieri delle trazioni alternative ma con un approccio concreto. Anche noi pensiamo che i veicoli elettrici rappresentino una soluzione ma non l’unica”.