Ford F-Line, la 'stecca nel coro'Raccoglie l'eredità del Legacy di cui è sostanzialmente un corposo restyling

Il non facile compito di sostituire il Legacy, un veicolo di concezione asiatica che dalle nostre parti non ebbe granché successo, spetta al Ford F-Line che è stato presentato in anteprima all'ultima edizione di Traspotec. Di fatto si tratta sostanzialmente di un corposo restyling del Legacy visto che del predecessore mantiene la struttura della cabina e le modifiche riguardano soprattutto le plastiche esterne e gli arredi interni. A livello stilistico, forte è l'impronta della gamma F-Max che tanto successo sta riscuotendo in tutta Europa. Ingegneri e tecnici di Ford Trucks hanno lavorato molto e bene per trasformare un veicolo dall'aspetto e dal comfort tipici dei mercati emergenti in un prodotto dal sicuro appeal anche alle nostre latitudini. Per quanto riguarda gli interni, la plancia resta quella del Legacy, ma modificata. Degno di nota è il sistema d'infotainment con schermo tattile dotato di Apple CarPlay più Android Auto e prese Usb-C/C collegato anche alla retrocamera posteriore obbligatoria. Folta la schiera degli Adas offerti di serie, a partire dal Blind Spot information System col radar sul solo lato destro a rilevare l'eventuale presenza di pedoni o ciclisti negli angoli morti. Grazie all'ampio numero di Adas vengono soddisfatti tutti i requisiti imposti dalla normativa Gsr2 in vigore da questo luglio. Monta motori EcoTorq sei cilindri in linea 12,7 litri da 450 cavalli e 2.300 Newtonmetro sul trattore che diventano 420 con 2.150 Newtonmetro per i carri stradali per i quali è previsto pure un 9 litri 330 cavalli con 1.400 Newtonmetro di coppia.