Recentemente abbiamo presentato un progetto Fercam, supportato dal Comune di Roma, per rendere emission free il sistema di consegne all’interno del raccordo anulare della capitale. Abbiamo anche accennato a un veicolo, una motrice o carro isolato elettrificato, in gradi di disporre di una portata utile cinque volte superiore a quella di un normale furgone LCV.
L'impronta tecnologica del CNR
Questo progetto sarà il prodotto di un accordo siglato tra l’operatore altoatesino e CNR-ITAE, Istituto per le Tecnologie Avanzate per l’Energia, l’ente più competente riguardo la progettazione e realizzazione di veicoli a emissioni zero BEV (Battery Electric Vehicle) e FCHEV a Idrogeno (Fuel Cell Hybdrid Electric Vehicle), e diimpianti di produzione da RES (Renewable Energy Source), stoccaggio e distribuzione di combustibili alternativi (EE – Green Electricity / H2 – Green Hydrogen).
CNR-ITAE forniranno anche supporto per la verifica dei requisiti per Industria 4.0 e Transizione 4.0 e delle possibili sinergie degli interventi proposti con i piani di mobilità ed eventuali altri strumenti di programmazione (locali o nazionali), oltre alla certificazione della riduzione delle emissioni.
Tutto il ciclo sotto la lente
Il Progetto Emission Free Delivery è stato realizzato secondo la logica dell’acronimo WTW Well-to-Wheel, cioè tenendo conto dell’intero ciclo di vita del veicolo (LCA, Life-Cycle-Assessment) e delle modalità di produzione, trasporto e distribuzione del carburante e dell’energia elettrica.
L’utilizzo delle fonti rinnovabili è determinante per la riduzione delle emissioni e proprio per questo nei magazzini FERCAM sono già attivi 8 impianti fotovoltaici per 1,5 megawatt e sono in corso di realizzazione altri 7 impianti per ulteriori 2 megawatt, tra cui quello presso la filiale di Roma da 225 kWp, che produrrà l’energia necessaria per ricaricare i veicoli elettrici.
Inoltre è allo studio un progetto per installare presso la filiale di Roma un distributore di biometano prodotto da biomasse agricole e rifiuti organici, che rispetto al metano e ai combustibili fossili è una fonte totalmente rinnovabile e sostenibile essendo CO2 neutra. Gli interventi quindi non si limitano alla movimentazione delle merci, ma anche all’efficientamento energetico degli impianti.