L’obiettivo di utilizzare i veicoli elettrici per la distribuzione urbana è certamente tra i più prossimi a soluzione, visto il raggio di azione limitato che viene richiesto a questi veicoli. Il problema si complica quando il propulsore deve fornire energia anche a apparecchi secondari ma indispensabili come i frigo, indispensabili per la consegna e l’ultimo chilometro delle derrate fresche e i farmaci. Soluzioni definitive ovviamente ancora non ce ne sono, e i modelli configurati che vengono proposti dalle Case hanno più un sapore pubblicitario e propagandistico che un valore reale, pratico, sia in termini di portata che di autonomia e velocità commerciale. Per non parlare del tempo necessario per il recupero dell’investimento fatto.
Pragmaticamente MAN, che può essere considerato un neofita nel settore dei veicoli commerciali, giacché vi figura solo da un paio di anni con il TGE di derivazione Volkswagen, ha deciso di partecipare ad uno studio sull’impiego di veicoli elettrici per gestire la distribuzione dei prodotti alimentari. Lo studio di fattibilità "ZeroEmissionDeliveries - Berlin" lanciato dalla Federazione europea per i trasporti e l’ambiente (Transport & Environment) sarà utilizzato da REWE Group (azienda tedesca che opera nel settore della grande distribuzione) per esaminare le condizioni che rendono possibile il passaggio alla gestione delle consegne tramite una flotta di veicoli elettrici. I risultati sono attesi entro l’autunno 2021. Obiettivo dello studio di fattibilità: "Portare avanti il progetto di elettrificazione delle flotte di camion nelle grandi città."
MAN ritiene che convertire le flotte di veicoli alla propulsione elettrica sia un processo lungo e complesso che richiede la disponibilità di nuove infrastrutture di ricarica così come l'adattamento delle reti elettriche e delle modalità di lavoro.