Daimler testa truck a celle a combustibile a idrogenoVerso un futuro a zero emissioni





Daimler Truck ha intrapreso la strada verso un futuro a zero emissioni. Ha festeggiato insieme ad Air Liquide il primo rifornimento di H2 liquido (LH2). Durante il rifornimento, l’idrogeno liquido criogenico, che si trova alla bassissima temperatura di -253 gradi Celsius, viene immesso in due serbatoi da 40 kg ciascuno, montati su entrambi i lati dell’autotelaio. Grazie all’isolamento particolarmente efficiente dei serbatoi del veicolo, l’idrogeno può essere mantenuto a temperatura per un tempo sufficientemente lungo senza raffreddamento attivo.

Per lo sviluppo di sistemi di propulsione basati sull’idrogeno, Daimler Truck preferisce l’idrogeno liquido. In questo stato di aggregazione, questo vettore energetico presenta una densità energetica significativamente maggiore in relazione al volume, rispetto all’idrogeno gassoso. Di conseguenza, è possibile trasportare più idrogeno, il che aumenta notevolmente l’autonomia e quindi consente al veicolo di offrire prestazioni paragonabili a quelle di un truck diesel convenzionale. L’inizio della produzione in serie di truck a idrogeno è previsto per la seconda metà del decennio.

Tra gli obiettivi anche stazioni di rifornimento di idrogeno lungo i principali assi di trasporto in Europa. Daimler Truck intende collaborare con società quali Shell, BP e TotalEnergies. Insieme a Iveco, Linde, OMV, Shell, TotalEnergies e Volvo Group sta cooperando, nell’ambito del gruppo di interesse denominato ‘H2Accelerate’ (H2A), con l’obiettivo di promuovere l’affermazione degli autocarri a idrogeno in tutta Europa.

Ora che la strada è spianata, l’obiettivo di Daimler Truck sarà di offrire entro il 2039, nei principali mercati globali, solo veicoli nuovi che non causino emissioni di CO2 durante la marcia.