CST Logistica Trasporti, Leiballi&Cuzzuol e Scania uniti per una sostenibilità concretaInsieme per progettare le soluzioni del futuro






Scania ha partecipato con la Concessionaria Leiballi&Cuzzuol all’evento organizzato da CST Logistica Trasporti "Ci muoviamo nel presente, progettando le soluzioni del futuro".

Oggi, CST Logistica Trasporti conta 350 trattori stradali, dei quali 160 alimentati a LNG, 600 semirimorchi, 6 depositi, 3 magazzini di proprietà e oltre 60.000 metri quadri in outsourcing per i clienti.


"Un punto di svolta importante nell’evoluzione della nostra organizzazione è avvenuto nel 2014 quando a Scorzè (VE) abbiamo realizzato ciò che definiamo come un ‘polo logistico integrato’ compreso di uffici, un deposito che opera in 3 temperature (surgelati, freschi e freschissimi, temperatura ambiente), distributori di gasolio e LNG, stazioni per il lavaggio, fondamentali per garantire la pulizia nelle missioni di trasporto di alimentari, e un’officina dedicata. In particolare, i nostri depositi sono a basso impatto ambientale con illuminazione led e refrigerazione tramite CO2, mentre l’autolavaggio è dotato di riciclo dell’acqua e riutilizzo della stessa. Scorzè, come il più recente polo di Martellago, è una struttura all’avanguardia per sostenibilità e innovazione che si estende su una superficie di 150.000 metri quadri", ha commentato Lisa Scarpa, Responsabile Sistema di Gestione Integrato di CST.

Attraverso la tecnologia, CST ha agevolato le operazioni in deposito. Gli operatori utilizzano un sistema chiamato Voice Picking che consente di integrare disposizioni vocali a processi di spostamento, carico e scarico delle merci. "Questo ci consente di offrire un servizio d’eccellenza, infatti, monitoriamo la media di un errore ogni 10 mila colli prelevati. Per il futuro, stiamo valutando l’utilizzo di robot per agevolare determinati flussi di merci tra un punto e l’altro del deposito”, ha commentato Marco Benettin, CST Logistica Trasporti.

Un altro attributo decisivo per CST per garantire ai propri collaboratori e al territorio benessere dal punto di vista economico, sociale e ambientale, è la qualità dei servizi e dei processi. "Ci siamo chiesti: come possiamo dare evidenza concreta della qualità delle nostre operazioni? Per questo, abbiamo intrapreso una strada di certificazioni e accertamenti realizzati da enti terzi. Abbiamo conseguito certificazioni importanti, come la ISO 14001 relativa all’ambiente oppure la ISO 45001 che norma la salute e la sicurezza sul posto di lavoro, focalizzandoci inoltre su certificazioni specifiche del nostro business: la ISO 20000, lo standard fondamentale per i sistemi di gestione della sicurezza nel settore agroalimentare, e la ISO 28000, per la gestione della sicurezza all’interno della supply chain e l’implementazione di un corretto sistema di monitoraggio dell’ambiente operativo", ha commentato Lisa Scarpa.
In questi 40 anni, CST ha consolidato il rapporto con Scania, condividendone la visione di un mondo dei trasporti e della logistica sempre più sostenibile.
Scania ritiene che l’introduzione di soluzioni elettrificate avverrà per gradi durante questo decennio e il prossimo. Tuttavia, i motori alimentati a (bio)metano fin da oggi possono contribuire alla riduzione delle emissioni climalteranti, garantendo allo stesso tempo un’ottima economia operativa e un valore aggiunto per il cliente.

"I nuovi veicoli Scania a metano liquefatto da oggi operativi e i Super presto in arrivo testimoniano come CST abbia con determinazione tracciato e mantenuto la sua rotta, nonostante le sfide imposte dal contesto economico e dalla pandemia. Determinazione condivisa e sostenuta dal Grifone che durante l’IAA dell’anno scorso ha lanciato nuove motorizzazioni compatibili con il (bio)metano, da 420 e 460 CV, disponibili a partire dal 2024", ha commentato Daniel Dusatti, Direttore Vendite Veicoli Scania Italia.