Continua la carneficina sulle strade dell'Unione Europea20.418 morti in Europa per incidenti stradali, racconta il Road Safety Performance Index dell'European Transport Safety Council





Numeri da bollettino di guerra per gli incidenti stradali nei paesi dell'Unione Europea.

Complessivamente, a seguito di sinistri sono decedute 20.418 persone, pari a quasi 56 morti al giorno, più di 2 ogni ora, per dirla con le fredde metriche della statistica. Inutile dire che dietro ognuna di queste morti si nasconde un dramma, con vite spezzate, magari di giovani e persone che rimangono vedove o orfane.

Rispetto al 2022 la flessione è dell'1 per cento, dato che per l'Italia raddopia al 2 per cento, ma nel nostro paese il tasso di mortalità per milione di abitanti è pari a 52, superiore al valore di 46 della media europea. Questi sono solo alcuni dei dati che emergono dal rapporto annuale del Road Safety Performance Index dell'European Transport Safety Council (Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti) del quale, per il nostro paese, è parte l'Automobile Club d'Italia.

Antonio Avenoso direttore dell'Etsc ha dichiarato: “La sicurezza stradale deve essere ancora una volta una priorità, negli ultimi cinque anni, sulle strade UE sono morte 100.000 persone e altre 100.000 moriranno nei prossimi cinque anni se non cambia nulla. I nuovi eurodeputati e commissari devono partire con slancio”.