Continental e la “competitività sostenibile”Definizione di fresco conio ma di sicuro effetto. A Letexpo Alessandro de Martino e Enrico Moncada

“Tecnologia, collaborazione lungo la filiera e sostenibilità”. Queste le direttrici di Alessandro de Martino, Amministratore Delegato Continental Italia, intervenuto a LetExpo, la fiera della logistica sostenibile di Verona, per indicare la strada dei grandi brand che vogliono innovare il mercato e, nel suo caso Continental, offrire garanzie sempre al massimo sul tema della sicurezza. 

De Martino a tutto campo

“Siamo una delle tre o quattro aziende al mondo che sviluppano i veicoli del futuro grazie al lavoro che portiamo avanti assieme ai costruttori”, spiega De Martino nel corso del workshop Sicurezza e Sostenibilità al centro dello scenario competitivo. Secondo l’AD di Continental Italia oggi non si può più pensare di fare da soli, soprattutto se si guarda agli scenari incredibili che possono aprire le nuove tecnologie: “Bisogna provare in tutti i modi a valorizzarle– sottolinea –, e per farlo al meglio bisogna allearsi. Sono necessarie forme di collaborazioni ramificate ed estese, perché la complessità di ogni fase nel processo di creazione della tecnologia che si vuole realizzare richiede competenze diverse ed è impensabile che una singola realtà possa avere a disposizione tutte le risorse necessarie”.

Una volta creata la tecnologia, bisogna però “creare” gli utilizzatori: “Se penso all’Italia e alla nostra attività sul mercato degli pneumatici – prosegue –, non posso fare a meno di rimarcare il nostro impegno a incrementare la presenza di rivenditori sul territorio, perché l’assistenza ai clienti va garantita ogni giorno. Per questo stiamo ampliando le collaborazioni con un numero sempre maggiore di operatori. Mettiamo a disposizione dei clienti finali, in particolare delle flotte, soluzioni e idee nuove per applicare in maniera più efficace possibile la tecnologia alle loro esigenze di competitività economica”.

“Si parla tanto di “sostenibilità competitiva”, io preferisco l’espressione “competitività sostenibile”. Oggi nelle grandi aziende non è più accettabile il ricorso al green washing; non si può più fare finta. Bisogna davvero migliorare la situazione, gli impegni sono seri e comportano dei costi che devono essere accettati dai clienti finali, altrimenti l’Europa, che sta attivamente lavorando su questo fronte, rischia di uscire dal contesto competitivo. Stiamo lavorando quindi affinché l’innovazione green, oltre a essere efficace, sia accettata cercando di coniugare al meglio sostenibilità ambientale ed economica”.

Enrico Moncada “mette a terra” la sostenibilità

Abbiamo anche sentito Enrico Moncada, Sales director di Continental Italia: “L’offerta di servizi rimane per noi un valore fondamentale, a cominciare dall’innovazione digitale. Senza dimenticare il prodotto e la sua valorizzazione, agendo, e questo è chiaramente un alto value in termini di sostenibilità, sulla ricostruzione e la riscolpitura. La sostenibilità di Continental e dei nostri prodotti e servizi è tangibile, di immediata lettura, e si accompagna al percorso dei nostri clienti nella massima riduzione dell’impronta carbonica. Guardiamo con molta attenzione allo scenario definito dalla mobilità elettrica del futuro prossimo”.

L’ombrello Conti 360 si svilupperà? “i rivenditori che ne fanno parte manifestano la loro soddisfazione, e per noi è fondamentale proseguire su questa strada lavorando incessantemente sul livello dei servizi”.