Per la prima volta con cassone scarrabile: ecco l’eCanter Next Generation disponibile a richiesta con presa di forza per allestimenti idraulici. Tre diversi pacchi batteria per autonomie da 70 a 200 km. L’unità di ricarica supporta la ricarica sia a corrente alternata che a corrente continua.
Con sei passi e due larghezze della cabina, l’eCanter Next Generation e il nuovo Canter si prestano a quasi tutte le possibili configurazioni specialistiche. Ad esempio, il nuovo Fuso Canter con cassone ribaltabile Meiller e gru Atlas, disponibile in cinque classi di peso (da 3,5 a 8,55 tonnellate) e tre motorizzazioni (da 96 kW a 129 kW).
Philipp Panter, Head of Sales, Marketing & Customer Service di Fuso Europe: “Con il nostro eCanter Next Generation, presentato per la prima volta con cassone scarrabile, sottolineiamo che i punti di forza del Canter per il settore edile si lasciano apprezzare appieno anche nella versione elettrificata. Grazie alla loro robustezza e variabilità, l’eCanter Next Generation e il nuovo Canter sono ideali per il settore dell’edilizia. Insieme ai nostri partner allestitori, possiamo realizzare un’ampia varietà di applicazioni su entrambi i veicoli.”
Fratelli quasi gemelli
Sia l’eCanter Next Generation che il suo fratello convenzionale Canter sono lavoratori infaticabili e, forti delle più differenti sovrastrutture, possono trasportare materiali sfusi, cassoni e container, nonché i macchinari necessari in cantiere, come ad es. un escavatore.
L’eCanter Next Generation mostrato al Bauma è un veicolo da 8,55 tonnellate, dotato per la prima volta di cassone scarrabile della ditta UNSINN e presa di forza meccanica, e offre una capacità di carico dell’autotelaio pari a 5.135 kg. Il carico utile è di 3.635 kg. Il veicolo con cabina singola comfort (3 posti) ha un passo di 3.400 mm ed è dotato del pacchetto batterie M, che gli consente un’autonomia fino a 140 km.
La versione endotermica esposta nell’area esterna della fiera era un autocarro da 7,49 tons, allestito con cassone ribaltabile su tre lati Meiller e gru Atlas e dispone anch’esso di una cabina singola comfort. Il veicolo presenta un passo di 3.400 mm, una capacità di carico dell’autotelaio di 4,94 tonnellate, per un carico utile di 2.580 kg; la potenza del motore è di 129 kW.
Continue modifiche e upgrade
Per soddisfare ancor meglio le esigenze dei Clienti, FUSO ha fatto confluire nell’eCanter Next Generation diverse modifiche e perfezionamenti. Se finora l’autocarro elettrico era disponibile solo nella versione da 7,49 tonnellate con un passo di 3.400 millimetri, ora i Clienti possono scegliere tra sei passi compresi tra 2.500 e 4.750 millimetri e un peso totale ammesso compreso tra 4,25 e 8,55 tonnellate. La capacità di carico dell’autotelaio supera le 5 tonnellate. L’eCanter Next Generation viene azionato da un motore elettrico da 110 kW (varianti con peso complessivo 4,25 e 6 tonnellate) o 129 kW (varianti con peso complessivo 7,49 e 8,55 tonnellate) con catena cinematica ottimizzata e una coppia di 430 Nm; la velocità massima raggiunge gli 89 km/h.
A seconda del passo, sono disponibili tre diversi pacchi batteria: S, M e L. Le batterie utilizzano la tecnologia delle celle al litio ferro fosfato (LFP). Queste sono caratterizzate soprattutto da lunga durata e da una maggiore energia utilizzabile. Il pacchetto batteria della variante S ha una capacità nominale di 41 kWh e consente un’autonomia fino a 70 chilometri. La capacità nominale della variante M è di 83 kWh e l’autonomia raggiunge i 140 chilometri. Come pacchetto più potente, la variante L offre una capacità nominale di 124 kWh e autonomie fino a 200 chilometri. Attraverso il recupero di energia, è possibile aumentare ulteriormente l’autonomia e, allo stesso tempo, ridurre al minimo le interruzioni per le ricariche. Tanto per rendere l’idea: prima di oggi, l’eCanter offriva solo un’opzione di batteria, con capacità nominale di 81 kWh e un’autonomia massima di 100 chilometri.
Per quanto concerne la ricarica delle batterie, l’eCanter Next Generation è compatibile con tutte le tensioni di rete dei principali mercati. L’unità di ricarica supporta la ricarica sia a corrente alternata (AC) che a corrente continua (DC). Lo standard di ricarica è il Combined Charging System CCS ed è possibile la ricarica fino a 104 kW. La ricarica rapida in corrente continua dal 20 all’80% della capacità è possibile in circa 24 (S), 26 (M) e 39 minuti (L), a seconda del pacchetto batterie. La ricarica in corrente alternata (11 e 22 kW) richiede da quattro a sei ore circa, a seconda del pacchetto batteria.