Sicurezza e legalità: Viasat con IPSL'azienda è partner tecnico della campagna 'Mettiamoci in sicurezza'





Sotto il nome 'Mettiamoci in sicurezza' si nasconde la nuova campagna stradale lanciata dall'associazione IPS (I Professionisti della Sicurezza, per saperne di più visitate il loro sito Internet dedicato), con il supporto tecnologico di Viasat.

Nel mirino ci sono gli illeciti compiuti da quegli automobilisti che circolano in Italia senza assicurazione (polizza RCA - Responsabilità Civile Auto): si tratta di circa 3 milioni di veicoli, una quota del 6,3 per cento (nel Meridione sfonda addirittura il tetto del 10 per cento) dell'intero parco veicolare circolante nel nostro Paese.

La situazione non migliora se si sposta lo sguardo sulle mancate revisioni - almeno il 16 per cento -, mentre i mezzi rubati sono più di 147.000 ogni anno.  

Tutti i dati sin qui elencati sono stati forniti da ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative). Grazie alla campagna 'Mettiamoci in Sicurezza' sono ora disponibili, senza spesa alcuna, per i corpi di Polizia locale che aderiranno all'iniziativa, dieci kit di Street Control validi per due mesi.

Una telecamera ad alta sensibilità, tarata per leggere fino a 100 targhe al secondo, è al centro del sistema fornito, che consente, a partire dalle immagini rilevate, di interrogare le apposite Banche Dati, così da identificare tutti quei veicoli che girano per le strade italiane non in regola.

Le risultanze della campagna, che avrà durata di due anni ai fini dell'accuratezza dell'analisi e della validazione dei dati raccolti, saranno utilizzate da IPS, da un lato, quale materiale per eventi formativi/informativi da erogare gratuitamente ai soli amministratori comunali e agli operatori delle forze dell'ordine; mentre, dall'altro, quale elemento di giudizio validi per l'assegnazione, agli stessi soggetti di cui sopra, di un 'Premio per la Prevenzione e l'Educazione alla Sicurezza Stradale'.  

L'obiettivo di 'Mettiamoci in sicurezza', come chiarito da Monica Di Sante, Criminologa e Presidente di IPS - I Professionisti della Sicurezza -, è quello di "intervenire, in particolare, su quelle province maggiormente a rischio di incidenti stradali che possano vedere coinvolti veicoli senza copertura assicurativa, ovvero in quei territori a maggior tasso di sinistrosità, secondo il regolamento IVASS n. 37/2018, e in quelle aree in cui è stimata una maggior presenza di veicoli circolanti senza la copertura assicurativa e revisione. Che non si faccia mai abbastanza per la sicurezza è innegabile, lette anche tutte le statistiche".