Consegne BRT più sostenibili entro il 2026: solo mezzi elettrici nelle città italiane





(descrizione) Entro il 2026 le consegne BRT nelle città italiane saranno fatte solo con mezzi elettrici.
Tra le novità annunciate dalla CEO di BRT Stefania Pezzetti c'è anche l'assunzione diretta di una rilevante quota degli oltre 9.000 operatori di magazzino. L'annuncio della Dottoressa Pezzetti è arrivato in occasione del corso di Diritto della navigazione e dei trasporti tenuto dalla professoressa Anna Masutti, nell’ambito dei percorsi di laurea magistrale della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna.
La lezione di Stefania Pezzetti agli studenti del corso è stata incentrata sulle sue esperienze professionali, sulle trasformazioni in atto nel settore della logistica e del trasporto espresso e sul piano di trasformazione di una realtà con un fatturato annuo di 2 miliardi di euro, 26 mila addetti tra dipendenti diretti e indiretti e 220 milioni di pacchi consegnati in un anno.

"Non dobbiamo chiederci solo cosa facciamo ma anche come lo facciamo - ha spiegato Stefania Pezzetti - Nel business sono importanti i valori, l’etica d’impresa e la compliance perchè creano sostenibilità vera, che dura nel tempo. Le scorciatoie sono illusorie, non portano lontano, sono castelli di carta destinati a crollare”.

La Ceo di Brt ha ribadito anche gli impegni per la riduzione delle emissioni e i risultati già ottenuti: per il 2025 BRT si è data l’obiettivo di ridurre del 27% la CO2 emessa per collo consegnato rispetto al 2020. Riduzione che arriverà al 60% entro il 2030.