Bosch a tutto elettricoObiettivo 2030, il colosso tedesco è impegnato su tutti i fronti del trasporto a impatto zero.





Bosch ed elettrico sono per definizione una cosa sola. Ovvio quindi che il marchio tedesco sia impegnato su tutti i fronti della ricerca del trasporto a impatto locale zero, come tanti altri marchi in più ma con il valore dell'esperienza a fare la differenza. 

Lo zoccolo duro, ad oggi difficile da infranfere con progetti seri e fattibili, rimane il trasporto commerciale: tante idee, tanti prototipi, ma finora poca sostanza, a parte qualche veicolo commerciale che tra stenti e fatiche riesce a tornare a "casa" a fine giornata affamato di volt.

Bosch recentemente ha illustrato i suoi piani e gli ambiti tecnologici che persegue per arrivare a zero inquinanti. Progetti concreti, anche se oggi soltanto progetti, a nostro avviso. Tra questi è possibile citare il segmento del trasporto regionale, noto anche come distribuzione o nazionale, effettuato con veicoli intermedi da 7,5 a 26 tons.

Bosch lavora su eRegioTruck, con un sistema valido anche per il trasporto persone interregionale. Il sistema opera nell'ambito di un raggio d'azione di 250 Km. Il motore elettrico, l'inverter e l'unità di controllo (Vehicle Control Unit) fanno parte integrante della soluzione, che garantisce anche bassissima rumorosità. Il motore elettrico può essere, a secondo delle esigenze, una unità separata oppure un componente integrato dell'assale.