Autotrasporto e automotive: bisogna accellerare per la transizione energeticaSe n'è discusso durante una tavola rotonda in occasione di Ecomondo






(descrizione) Nei giorni di Ecomondo si è tenuta la tavola rotonda «La transizione green dell’autotrasporto merci» che ha coinvolto le principali associazioni nazionali dell’autotrasporto e dell’automotive ANFIA, ANITA, FEDERAUTO, UNATRAS, UNRAE.

Le associazioni hanno accolto con favore le parole del Vice Ministro Edoardo Rixi, che, nel suo intervento, ribadendo che l'autotrasporto è un settore importante nonché strategico per il Paese, ha annunciato l’intento del MIT di voler attivare a breve un confronto specifico con le rappresentanze associative per identificare nuovi meccanismi di sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e il rinnovo delle flotte.

Hanno dunque avanzato la proposta di: stimolare e rilanciare gli investimenti nel settore per accelerare il processo di transizione tecnologica dei veicoli industriali.
La proposta, che sarà dettagliatamente presentata al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in tutte le sue declinazioni, parte dalle implicazioni nazionali della regolamentazione europea in via di definizione e traccia una roadmap di breve periodo per accelerare il rinnovo del circolante con veicoli industriali a basse emissioni che abbia impatti positivi da un punto di vista ambientale e della sicurezza della circolazione.
(descrizione) Il fabbisogno finanziario è stimato in circa 700 milioni di euro, che dovranno supportare gli investimenti fino al 2026 in veicoli a emissioni zero e loro infrastrutture nonché stimolare la diffusione dei carburanti rinnovabili. Le associazioni, inoltre, propongono una modifica sostanziale di funzionamento del «Fondo autotrasporto», che garantisca procedure rapide di liquidazione alle imprese di autotrasporto.