In occasione del Transpotec 2024 è stata presentata in anteprima la nuova edizione dei "100 numeri per capire l'autotrasporto – Tutte le spine della sostenibilità", edito da Federservice, realizzato dalla redazione di Uomini e Trasporti.
In 10 anni sono scomparse 21.248 aziende di autotrasporto. Dal 2013 al 2023 il totale delle imprese, secondo i dati di Unioncamere, è diminuito del 20,8% passando da 101.935 a 80.687 unità. Secondo l'Albo degli Autotrasportatori oggi in Italia ci sono 961 aziende con un parco mezzi superiore ai 100 veicoli: che, pur appresentando lo 0,95% delle aziende operanti sul mercato, gestiscono 260.338 camion, ovvero il 30,5% dell'intero parco con targa italiana.
Sono i dati riportati sulla nuova edizione del volume "100 numeri per capire l'autotrasporto – Tutte le spine della sostenibilità", edito da Federservice (Gruppo Federtrasporti) e realizzato dalla redazione di Uomini e Trasporti.
"L'Italia deve puntare sul Mediterraneo – ha scritto Edoardo Rixi, Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti nella prefazione al volume – La crescita esponenziale di nuove tecnologie ci premette di puntare a un sistema di trasporto sostenibile attraverso l'innovazione. Una sostenibilità concreta e non utopistica".
Mentre Claudio Villa, presidente di Federtrasporti, ha detto la sua durante: "La spinta verso l'aggregazione emerge anche dall'andamento dei contratti di rete che sono passati dai 55 del 2013 agli 861 del 2023 e portano anche le piccole realtà a condividere importanti asset per competere meglio sul mercato".
C'è però da tener conto di un altro aspetto. Secondo l'IRU in Europa mancano 600mila autisti e l'Italia non fa eccezione. Sono più di 400mila, secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, gli autisti che tra il 2019 e il 2024 non hanno rinnovato la carta di qualificazione del conducente, documento indispensabile per guidare un Tir (o un autobus). Complice di questa carenza è stata sicuramente la pandemia che ha spinto i più a cercare un'altra occupazione. Nel frattempo, i giovani stanno tornando timidamente all'autotrasporto. A sorpresa gli under 25 titolari di una carta di qualificazione del conducente sono aumentati del 65,9% dal 2019 a oggi. Ma non sono ancora sufficienti: 7.190 unità che rappresentano poco meno del 10% del totale (nel 2019 erano 4.335).
Non da meno la questione dell'elettrico. Oltre il 97% dei veicoli adibiti al trasporto delle merci con più di 3,5 tonnellate di portata è ancora alimentato a gasolio, seppure in molti casi si fanno largo i biocarburanti, come l'HVO utilizzabile nei motori diesel già in circolazione. Da quanto riportato da Anfia nel 2023 sono stati venduti soltanto 72 camion a batteria, in crescita rispetto all'anno precedente quando le immatricolazioni si sono fermate a 17. Al 31 dicembre 2022, stando agli ultimi dati ACI, gli autocarri merci in circolazione erano 4.361.269, dei quali 3.958.397 viaggiavano a gasolio e solo 12.948 a batteria.