"Il 2019 è stato un ottimo anno per noi e siamo in una solida posizione per una futura crescita". Frank Appel, CEO del Gruppo Deutsche Post DHL - realtà di riferimento per il settore della logistica - ha commentato con queste parole i 63,3 miliardi di euro di fatturato registrato nel passato esercizio, in aumento del 2,9 per cento nel raffronto con l'anno precedente. Il risultato, pubblicato nel consueto rapporto consuntivo, conferma i dati preliminari comunicati alla fine del mese passato.
Nel il CEX (Carbon Efficiency Index, ossia l'indice che calcola le emissioni di carbonio legate alle varie modalità di trasporto) è migliorato del 35 per cento rispetto al dato di dodici anni prima. L'utile operativo (EBIT) è risultato in salita del 30,5 per cento a quota 4,1 miliardi di euro, mentre il riscontro totale fornito dalle cinque divisioni interne al Gruppo è stato di 3,4 miliardi di euro.
Global Forwarding e Freight, in particolare, hanno visto il proprio fatturato incrementarsi di un punto percentuale, chiudendo a 15,1 miliardi di euro, mentre l'utile di esercizio, in virtù dell'applicazione di alcune misure specifiche per migliorare l'efficienza dei costi, è cresciuto del 17,9 per cento, a 521 milioni di euro. Più difficoltoso, però, il secondo semestre dell'anno, con un calo dello sviluppo, a livello globale, del mercato del trasporto aereo di merci. Nel corso dell'esercizio si è inoltre registrata una perdita di slancio delle soluzioni di movimentazione di beni via mare e via terra.
"Siamo riusciti a crescere ancora e abbiamo generato utili record, nonostante il difficile scenario economico mondiale del 2019 - ha aggiunto Appel -. Naturalmente non possiamo disconnetterci completamente dall’economia mondiale e non rimarremo del tutto estranei a questa crisi". Il riferimento è al Coronavirus, le cui conseguenze mostrano già oggi di influenzare Deutsche Post DHL, anche se il gruppo tedesco si sente di poter mantenere gli obiettivi annuali fissati per il 2020, escludendo gli effetti dell'emergenza sanitaria in corso.
"Grazie alla nostra copertura geografica e alla nostra vasta gamma di servizi abbiamo una maggiore capacità di resilienza rispetto ad altre aziende del settore - ha concluso Appel -. Tuttavia, al momento, è troppo presto valutare e dare stime dell’impatto finanziario. Nonostante ciò, stiamo portando avanti la nostra Strategy 2025 e l’azienda è sulla strada giusta per continuare la sua crescita".