Guasto/fermo truck: Continental spiega come comportarsi in EuropaPubblicato in Rete un prontuario che raccoglie le norme di 24 paesi






Un prontuario sulle Procedure e sui Regolamenti di Emergenza in essere in 24 paesi in Europa in caso di guasto/fermo di un truck, circostanza che nell'attuale situazione d'emergenza legata al Coronavirus è da evitare. Le informazioni, caricate in un microsito, sono state raccolte, organizzate e pubblicate da Continental, che vi ha legato le restrizioni di montaggio in ogni singolo mercato, i numeri per contattare il servizio di assistenza Conti360° (7.500 i partner in 37 stati europei) e quando/come il Breakdown Service propsosto dall'azienda copre i costi di terze parti.

Il file, in lingua inglese, è disponibile anche per il download in formato PDF

Di seguito, in ordine alfabetico, l'elenco degli stati del Vecchio Continente presi in considerazione oltre all'Italia: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria.

Qualche esempio di norme che si applicano solo in dati contesti territoriali: la chiamata 'condizionale', in base a quanto rilevato dalle telecamere di sorveglianza o le immagini catturate dai veicoli autostradali, di un carro attrezzi o di un altro ausilio a opera di Rijkswaterstaat, l'autorità che sovraintende alle infrastrutture in Olanda; l'obbligatorietà in caso di avaria, sulle tratte E4, E16, E18 ed E20 in Svezia, di intervento di un mezzo con attenuatore (Truck Mounted Attenuator - TMA); il pulsante SOS, che in Francia va premuto prima di contattare in forma diretta la polizia (a farlo deve essere il conducente), così da allertare i servizi di sicurezza autostradali. 

"Inizialmente stavamo compilando le regole in caso di guasto/fermo macchina per i nostri dipendenti nei back office Conti360° in modo che potessero consigliare correttamente i protocolli e le leggi sulla sicurezza - ha precisato Ralf Benack, Director Fleet Solutions EMEA di Continental -. Ora li abbiamo resi disponibili sul nostro sito web per offrire ai conducenti e ai gestori di flotte un valido aiuto in caso di emergenza in viaggio".

Si ricorda che, se l'elemento danneggiato è uno pneumatico, entrano nella sfera d'attenzione del driver professionale alcune misure generali, le stesse che sono chiamati a rispettare anche gli automobilisti: arrestare il mezzo nella corsia all'estrema destra preposta ai veicoli in avarìa e accendere le luci d'emergenza; posizionare il triangolo 50 metri (100-150 metri se si tratta di una highway) alle spalle del mezzo, ma solo dopo aver indossato il giubbotto catarifrangente; mettersi al sicuro dietro la barriera di sicurezza in attesa che arrivi il personale per l'assistenza. 

Nel 2019 il servizio di soccorso Conti360°, appoggiato a una flotta composta da 15.000 unità operative, ha consentito a più di 29.000 veicoli di riprendere la loro marcia, con un tempo di fermo generale di poco più di due ore e mezza.