Geotab, i 5 trend della mobilità nel 2024






Una mobilità sempre più efficiente, sicura e sostenibile. È ciò che si auspica nel 2024 ed è quanto emerge dal quadro tracciato da Geotab che identificato le 5 tendenze che caratterizzeranno il settore della telematica per il 2024.
Sostenibilità, intelligenza e resilienza saranno le tre parole che guideranno, nei prossimi 12 mesi, le decisioni di chi opera nel mondo del trasporto”, ha commentato Franco Viganò, Director, Strategic Channel & Italy Country Manager di Geotab. "Ridurre l’impatto ambientale delle flotte e contenerne i costi, garantendo al tempo stesso un servizio efficiente, sicuro e affidabile: le sfide da affrontare nel prossimo anno sono ambiziose e richiederanno l’impegno congiunto di aziende, produttori di veicoli e fornitori di tecnologia che, insieme, potranno trasformarle in opportunità”.


I trend della mobilità per il 2024

La strada è sempre più green: dal Bilancio di Sostenibilità alle nuove prospettive dell’elettrificazione.
Nel 2024 le aziende di ogni settore saranno chiamate a continuare a impegnarsi nella riduzione del proprio impatto ambientale. La Commissione Europea, all’interno della Strategia di mobilità sostenibile intelligente, ha tracciato un piano ambizioso che mira a ridurre del 90%, entro il 2050, le emissioni di gas serra ad esso connesse. Il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione è legato a doppio filo alla transizione verso l’elettrico. Il mercato ancora stenta a decollare in Italia, considerando che nei primi 10 mesi del 2023 le auto elettriche hanno rappresentato solo il 3,9% del totale delle immatricolazioni, ma sta crescendo il ritmo degli interventi sul fronte delle infrastrutture di ricarica: le installazioni di colonnine hanno infatti segnato un balzo annuo del 44,1%, superando quota 47.000 stazioni entro la fine del 2023 (dati Motus-E).

Mobilità (davvero) intelligente, grazie all’AI generativa che abilita decisioni immediate e informate.

“Intelligenza” sarà una parola chiave anche per il settore dei trasporti nel 2024: l’innovazione digitale aprirà infatti nuovi scenari per l’ottimizzazione della mobilità, in termini di efficienza delle operazioni e di sicurezza delle persone e dei veicoli.
L’evoluzione dell’AI generativa ha il potenziale di consentire ai gestori delle flotte di sfruttare gli approfondimenti analitici generati dall’elaborazione dei dati per intraprendere azioni ancora più informate e, soprattutto, immediate.

I produttori di veicoli giocheranno un ruolo sempre più attivo nella telematica, integrandola nativamente.

Si stima che nel 2024 la maggior parte dei veicoli fabbricati sarà dotata di telematica integrata si potrebbe registrare una flessione nell’installazione dei dispositivi telematici aftermarket.
I vantaggi della telematica OEM sono molteplici, sia per i produttori di veicoli (che possono avere accesso a dati di valore sulle performance dei mezzi), sia per gli utenti (che non devono acquistare nessuna periferica esterna, dato che la stessa sarà semplicemente parte integrante del veicolo).
Ci sono però anche dei limiti: per esempio i costi potrebbero aumentare e le flotte tendenzialmente non sono monomarca e/o possono comprendere veicoli ancora privi di dispositivi telematici integrati.

Attenzione ai costi, soprattutto nell’autotrasporto: l’importanza di analizzare i comportamenti e formare i conducenti.


Nel 2023, l’inflazione è finalmente tornata a scendere sotto il 2%, ma il canale del credito resta bloccato dai tassi troppo elevati, che frenano consumi e investimenti, soprattutto per le imprese (fonte: Congiuntura Flash, Centro studi Confindustria). In questo scenario, diviene ancor più urgente ottimizzare ogni aspetto dell’operatività aziendale, inclusa la gestione della flotta, in ottica di riduzione dei costi.
Ad essere particolarmente sensibili al tema sono le aziende che operano nell’autotrasporto, per le quali le spese per il carburante rappresentano una delle principali voci a bilancio: secondo stime di Conftrasporto, in condizioni di normalità, il 30% dei costi sostenuti da questa tipologia di imprese viene destinato proprio all’alimentazione dei mezzi.

Obiettivo resilienza, tra integrazione dei sistemi, adeguamento agli standard e sicurezza informatica

Per far fronte ai cambiamenti di mercato, alle sfide quotidiane e alle crisi impreviste a cui gli ultimi anni ci hanno abituato, è essenziale lavorare alla creazione di un sistema di trasporto resiliente che implica il miglioramento delle infrastrutture, l’adeguamento agli effetti del cambiamento climatico e il rafforzamento del mercato unico dei trasporti.