Assogasliquidi approva incentivi GNL e BioGNL

L'iniziativa è stata comunicata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini

Assogasliquidi-Federchimica ha apprezzato l’iniziativa comunicata in Senato dal vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sull'introduzione di misure straordinarie per la sostenibilità del parco mezzi delle imprese di autotrasporto. Assogasliquidi e le associazioni dei costruttori dei mezzi e dell'autotrasporto ha richiesto l'aumento delle risorse, necessario per garantire lo svecchiamento del parco circolante in senso ambientale.

"L’intervento del ministro Salvini – ha commentato Matteo Cimenti presidente di Assogasliquidi-Federchimicaè stato apprezzato dalle imprese italiane che da oltre un decennio stanno investendo nelle infrastrutture della filiera del GNL e ormai sempre più bioGNL Si tratta effettivamente di una misura che può incidere molto sulla decarbonizzazione del trasporto stradale pesante sul quale l’UE al momento sembra ancora ferma su posizioni incomprensibili che negano il principio di neutralità tecnologica. Chiediamo che nella ripartizione delle risorse si prevedano premialità significative per l’acquisto di veicoli che utilizzano l’alimentazione alternativa a GNL/bioGNL in grado di garantire effettivamente un’accelerazione della transizione: i mezzi alimentati a GNL vantano infatti una tecnologia già pronta e avanzata – eccellenza dell’industria molto italiana – che non richiede alcuna riconversione dei veicoli nel passaggio al bioGNL”.

"In quest'ottica – ha aggiunto Costantino Amadei presidente del Gruppo GNL di Assogasliquidi-Federchimica anche l’introduzione annunciata dal ministro Salvini del Tax Credit per l'acquisto dei biocarburanti è una novità positiva, necessaria a supportare il settore dell'autotrasporto nel percorso di decarbonizzazione. Anche in questo caso, è necessario supportare il credito di imposta con una forte premialità per l'acquisto di GNL e di bioGNL in quanto tecnologie alternative che vanno incentivate per garantirne un ulteriore sviluppo rispetto alle convenzionali. Tale premialità si porrebbe inoltre in coerenza con la crescita delle infrastrutture di approvvigionamento, oggetto anche di apposite linee di finanziamento previste dal Piano nazionale complementare al PNRR".