La 'spinta' del SAF INTRA CD TRAKCome e perché è utile ricorrere all'assale a trazione idraulica





Si presta tecnicamente all'installazione in retrofit, perché i motori idraulici a pistoni radiali collegati ai mozzi delle ruote del rimorchio sono alimentati direttamente dal sistema del truck. La soluzione più conveniente rimane tuttavia l'intervento in catena di montaggio.

Stiamo parlando dell'assale a trazione idraulica SAF TRAK di SAF-HOLLAND Group, vincitore del premio Trailer Innovation nel 2017 dopo la sua presentazione allo IAA Commercial Vehicles di Hannover dell'anno precedente.

"Le motrici a trazione integrale sono diventate sempre meno negli ultimi anni" - ha sottolineato Elmar Weber, Product Manager dell'azienda, che ha messo a confronto le due differenti tecnologie, quella richiamata e il TRAK applicato all'INTRA CD.  

L'assale a trazione idraulica di SAF-HOLLAND presenta due vantaggi immediati: sposta l'azionamento nel rimorchio e offre un 'boost', una spinta aggiuntiva attivabile dalla cabina del conducente, che si rivela particolarmente utile in caso di terreni fangosi e scivolosi, a veicolo fermo così come in movimento.

Al contrario, in caso di fondi asciutti e aderenti, il pericolo è rappresentato dall'usura, dal momento che, per garantire lo slancio promesso, il trailer registra una velocità più alta rispetto al trattore. Il 'boost' entra in funzione semplicemente premendo un pulsante.

Il SAF INTRA CD TRAK, che può essere attivato sino alla quota degli 8 km/h, si spegne, pur rimanendo attivo, una volta raggiunto il tetto massimo consentito di 13 km/h. La riaccensione avviene portando le lancette dell'indicatore al di sotto degli 11 km/h. La disattivazione automatica completa dell'assale a trazione idraulica si verifica qualora il truck corra a più di 50 km/h.

Il sistema è consigliato in particolare per i veicoli con piani mobili e ribaltabili che operano in ambienti di lavoro difficili, come i cantieri edili e le discariche

Un momento in cui il sistema, che complessivamente comporta soli 200 chilogrammi di peso aggiuntivo, si rivela particolarmente efficace è quello delle partenze. 

"Durante il ribaltamento o lo spinta - ha ripreso Weber -, il carico viene spostato verso la parte posteriore e i carichi consentiti sugli assali possono essere superati. La coppia che quindi viene trasmessa dal motore al nostro assale a trazione idraulica è maggiore di quanto lo sarebbe sull'asse anteriore di un trattore stradale".

La maggiore cilindrata del propulsore sul SAF INTRA CD TRAK, che comporta quanto sopra, si traduce al contempo in una velocità possibile più bassa. La formula seguita in fase di sviluppo è stata, non a caso, 'spingere con maggior potenza da fermo anziché guidare veloce'. Una forza pensata però per durare nel tempo.

Ai fini del suo impiego, l'assale commercializzato da SAF-HOLLAND richiede che il trattore possegga la seguente configurazione tecnica: un sistema idraulico con marcia avanti e retro, un interruttore di status a levetta, una spia d'errore e la connessione via CAN bus al rimorchio. È richiesta inoltre una valvola di ribaltamento a due stadi controllata da un'elettrovalvola

"Scania Germany sta preparando un kit d'equipaggiamento specifico", ha informato Weber. Interrogato su quale degli assali del trailer sarebbe meglio equipaggiare con il sistema, la sua risposta è stata che "la maggior parte degli utenti opta per l'assale posteriore, ma un terzo dei clienti ha scelto anche l'assale centrale", il cui possibile vantaggio si origina in caso di assenza di pressione al suolo per ribaltamento frequente del terzo asse su terreni discontinui morbidi.